Fortitudo da urlo, piegata Trieste in gara 4. E ora c'è la 'bella'

Gara 5 giovedì 8 giugno alle 20.30 in trasferta

Fortitudo-Trieste, Legion (foto Schicchi)

Fortitudo-Trieste, Legion (foto Schicchi)

Bologna, 5 giugno 2017 - In bilico precario fra l'accesso a gara 5 e le vacanze estive anticipate, seconda straordinaria e funambolica vittoria consecutiva per la Fortitudo, che davanti al pubblico del PalaDozza piega un'agguerrita Trieste 76-74 e ottiene il lasciapassare per la 'bella' che giovedì alle 20,30 decreterà la seconda finalista del campionato di A2 dopo la Virtus Bologna, reduce dal 3-0 a Ravenna.

Per portare la serie sul 2-2 la Effe di coach Boniciolli ricorre a un 'Madison' al gran completo (5570 tifosi, tra i quali anche il presidente della Commissione Arbitri Fifa e tifoso biancoblù Pierluigi Collina).

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Sono i giuliani a partire col piede giusto: 5-0 firmato Cavaliero-Green, seguito dal layup di Campogrande a tamponare l'avvio degli ospiti. Ma è un fuoco di paglia, perché in rapida sequenza arrivano il 5-0 di Pecile, fermato dal timeout di Boniciolli, e il recupero di Parks con schiacciata che danno la doppia cifra di vantaggio agli uomini di Dalmasson (2-12). Ma per quanto contratta la Effe è viva e il 5-0 di Legion, Knox e Candi riapre il discorso (7-12) e mette in difficoltà i biancorossi, che col 4-0 di capitan Mancinelli si vedono dilapidare il vantaggio (11-12). Il PalaDozza si trasforma in un girone infernale nel quale comuque Trieste riesce a districarsi. Parks e Prandin ridanno aria agli ospiti (15-18), prima che il libero di Cinciarini suggelli la fine della prima frazione di gioco (16-18).

L'ouverture del secondo quarto spetta al tiro pesante di Legion, che regala alla Fortitudo il suo primo vantaggio (19-18), subito castrato da Coronica (19-20). Parks ridà momentaneamente ossigeno ai suoi (21-24), innescando la risposta di Montano e Ruzzier (25-24). Knox esce anzitempo dai giochi per il suo terzo fallo commesso e ne scaturisce un altro break triestino (Green, Parks, Prandin, Da Ros) che riporta gli uomini di Dalmasson a +5 (27-32). Boniciolli si vede costretto a spendere il suo secondo timeout per smorzare l'impeto, ma l'inerzia non sembra cambiare: Da Ros segna dalla lunetta (27-34), Italiano commette antisportivo, Coronica punisce e Prandin firma il +11 (27-38 e 9-0 di parziale). Legion e Cinciarini mettono un freno in un PalaDozza che ribolle di rabbia per la direzione della terna arbitrale: alla seconda sirena la Effe insegue 31-38.

Di ritorno dagli spogliatoi la coppia americana triestina riprende da dove aveva lasciato e assesta il fendente più tagliente (31-46 e massimo vantaggio), un break doloroso che dopo tre minuti di errori e palle perse viene fermato da Candi (33-47). Ma proprio quando Bologna sta per sbandare irreversibilmente Legion e Candi autografano il 7-0 che Dalmasson ferma col timeout (40-49). Legion è letteralmente in trance agonistica e risponde dalla lunga a tutti colpi di Cavaliero e Baldasso (50-57): la maglia difensiva di Bologna si stringe e Knox ritrova la via del canestro (52-57). Da Ros sigla il 52-59 della terza sirena, ma l'orchestra suona una nuova sinfonia.

Campogrande apre infatti l'ultimo quarto con la bomba del -4 (55-59), ma l'ex di turno Cavaliero rattoppa prontamente con due tiri dalla lunga che spezzano la rimonta (59-67). Da Ros prova a chiudere i conti col cesto del 61-72, ma Montano e Mancinelli restano aggrappati alla partita (66-72) con 4 solo minuti sul cronometro. Poi accade l'impensabile e il prodigioso: Knox, Montano e Mancinelli riaprono una partita già chiusa (72-74), Da Ros commette infrazione di campo, Knox dalla lunetta fa uno su due (73-74), Da Ros sbaglia da sotto e Candi da 9 metri segna l'ave Maria del 76-74 a 12” dalla fine. Cavaliero sbaglia il tiro della vittoria e suona la sirena sulla più bella vittoria della Fortitudo da tempo immemore. In fin dei conti ha ragione il PalaDozza: a Bologna non si festeggia.

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Il tabellino

Kontatto 76 - Alma 74

KONTATTO FORTITUDO BOLOGNA: Cinciarini 4, Mancinelli 12, Candi 10, Legion 24, Ruzzier 2, Campogrande 7, Montano 9, Costanzelli, Gandini, Raucci, Knox 6, Italiano 2. All. Boniciolli.

ALMA TRIESTE: Parks 14, Bossi, Coronica 4, Green 14, Ferraro ne, Pecile 5, Baldasso 3, Simioni, Prandin 6, Cavaliero 14, Da Ros 12, Cittadini 2. All. Dalmasson.

Arbitri: Borgo, Beneduce e Capotorto.

Note: parziali 16-18; 31-38; 52-59. Tiri da due: Bologna 21/33; Trieste 18/45 da tre: 9/18; 9720. Tiri liberi: 7/14; 11/13. Rimbalzi: 33; 35.

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