Elezioni, guida alle comunali fra voto disgiunto e doppia preferenza

Nel caso si indichino due nomi dovranno essere un uomo e una donna Saranno trecentomila gli elettori bolognesi chiamati alle urne

Scrutatori impegnati nel conteggio dei voti

Scrutatori impegnati nel conteggio dei voti

Bologna, 27 maggio 2016 - Domenica 5 giugno, dalle 7 alle 23, 300.586 elettori sono chiamati alle urne. Dovranno eleggere il sindaco, il consiglio comunale e i sei consigli di Quartiere. La novità è la possibilità di esprimere – sia per il Consiglio comunale, sia per i Quartieri – uno o due voti di preferenza.

Le schede. Sono due: azzurra (sindaco e consiglio comunale), rosa (Quartieri).

Elezione. Viene eletto sindaco chi ottiene il 50%+1 dei voti.

Ballottaggio. Si terrà il 19 giugno se il 5 nessuno dei candidati sindaci ottiene il 50% + 1 dei voti.

Cosa serve. La tessera elettorale e un documento di riconoscimento, con foto, anche se scaduto.

Tessera elettorale. Chi l’ha smarrita, deteriorata, o ha esaurito gli spazi per i timbri, può rivolgersi all’Ufficio elettorale di via Don Minzoni 10/2, telefono 051 219.4222-4227-4233-4245, da lunedì a venerdì (8.30-13), martedì e giovedì anche nel pomeriggio (15-16.30). Da lunedì 30 maggio a sabato 4 giugno (8-18) e domenica 5 giugno dalle 7 alle 23.

Tessera piena. Chi si presenterà al seggio con la tessera elettorale priva di spazi per il bollo che certifica il voto, sarà comunque ammesso a votare regolarmente.

Come si vota (scheda azzurra). 1. con un segno su una lista collegata a un candidato sindaco: il voto va sia al candidato sia alla lista;

2. con un voto disgiunto: scegliendo il nominativo di un candidato sindaco e una lista a lui non collegata: il voto va sia al candidato sia alla lista indicata;

3. con un segno sia su un contrassegno sia sul nome del candidato sindaco collegato alla lista: il voto va a candidato e lista collegata;

4. con un segno sul nominativo del candidato sindaco (o sul rettangolo che contiene il nominativo) senza segnare alcun simbolo di lista: il voto va solo al candidato sindaco.

Doppia preferenza. Nel caso di doppia indicazione si dovranno indicare – nelle righe alla destra del simbolo di lista – due candidati di sesso diverso, ma della stessa lista. Pena l’annullamento della seconda preferenza.

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