Incendio in casa, le foto. Ragazza muore al Pilastro

Bologna, 2 marzo 2016 – Una ragazza di 26 anni è morta ieri sera nella cucina del proprio appartamento di via Trauzzi, al Pilastro, dove, verso le 20.30 di sera, è scoppiato un incendio (foto). A dare l’allarme sono stati alcuni vicini del palazzo di fronte che raccontano di aver visto fumo e fiamme uscire dalla finestra della cucina dell’abitazione. I residenti dei due condomìni (quello dove è avvenuto la tragedia e il civico a fianco) sono stati fatti uscire di casa per un paio d’ore a scopo precauzionale.

Sul posto sono subito accorsi i vigili del fuoco, la polizia e la scientifica. Le forze dell’ordine hanno lavorato per tutta la notte per cercare di ricostruire l’esatta dinamica di quanto è successo in quella casa. La prima ipotesi al vaglio degli inquirenti, però, sarebbe quella del suicidio, sembra infatti che la ragazza fosse sola in casa e all’interno dell’appartamento pare sia stata anche ritrovata una lettera scritta proprio dalla 26enne.

La ragazza viveva in via Trauzzi da quasi otto anni, ma da circa quattro abitava sola in quell'appartamento perché la madre si era trasferita all’estero per lavoro. La donna, avvertita della tragedia, già ieri sera si è messa in viaggio verso Bologna.

I racconti dei vicini, radunati in strada, sono pieni di stupore. «Avevo appena steso i panni in veranda quando ho sentito un tonfo. Ho pensato fosse caduto lo stendino e sono uscita a controllare ma era tutto a posto – racconta una di loro –. Dal palazzo di fronte, però, c’erano delle persone che urlavano: ‘Al fuoco, al fuoco’. Allora abbiamo avvisato i pompieri, che hanno evacuato tutto il palazzo».

Gli inquilini del palazzo e quelli che abitano nel condominio a fianco di via Trauzzi hanno abbandonato i loro appartamenti per un paio d’ore, fino a quando non è terminato l’intervento per la messa in sicurezza dei vigili del fuoco. Un’attesa che ha fatto agitare un po’ gli animi tra i residenti, rimasti in strada. «Fa freddo e qui ci sono bambini piccoli e anziani che hanno bisogno di rientrare in casa – commenta un residente –. Qualcuno ha portato i figli da qualche amico che abita qui vicino, noi speriamo di poter rientrare presto».

Ma la notizia della morte della ragazza ha scosso gli animi di tutti i vicini, che già durante le operazioni di soccorso erano preoccupati di non averla vista uscire dal proprio appartamento. «La vedevamo spesso portare il cane a passeggio – racconta un’altra vicina –. Ancora non riesco a credere a quello che è successo». L’appartamento dove abitava la ragazza è stato posto sotto sequestro, mentre la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria.