Il professor Angelo Panebianco dopo la contestazione durante la lezione
Bologna, 23 febbraio 2016 – Nuovo blitz contro il professore di Scienze Politiche Angelo Panebianco (video). Una decina di attivisti (foto) di un un collettivo vicino a Hobo erano seduti in aula prima delle lezione. I ragazzi, appena Panebianco ha iniziato a parlare, hanno cominciato a bersagliare il professore di domande, provocazioni e apostrofandolo più volte come “guerrafondaio”.
Il docente ha replicato di avere diritto a parlare, ma i toni si sono alzati fino a quando la lezione è stata interrotta. E’ intervenuta anche la sicurezza della facoltà e più tardi anche gli uomini della Digos. La lezione è poi ripresa in una sala diversa.
La firma è del gruppo Assemblea Scienze Politiche UniBo che rilancia per giovedì alle 17 sempre a Scienze Politiche un “presidio contro la guerra” Il Cua, dopo il blitz di lunedì, aveva promosso un’assemblea per lo stesso pomeriggio, sempre in strada Maggiore 45.
All'uscita (video) dall'Università, Panebianco non ha rilasciato dichiarazioni: "Non faccio commenti, mi dispiace", ha detto ai cronisti lasciando la Scuola di Scienze politiche. "Ho già detto ad altri giornalisti che non faccio commenti, sarebbe scortese nei confronti dei vostri colleghi", si limita ad aggiungere Panebianco allontanandosi a passo svelto lungo i portici di strada Maggiore, asccompagnato da Pina Lalli (vicepresidente di Scienze politiche) e seguito a vista da alcuni agenti della Digos. La Procura aprirà un'inchiesta per interruzione di pubblico servizio.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro