Pd, Renzi venerdì sera all'Unipol Arena

Bologna, 5 aprile 2017 - Un blitz per festeggiare la ‘presa’ di Bologna e rilanciare la sfida in vista dei gazebo del 30 aprile, dove spera di celebrare il bis alla guida del Pd. Matteo Renzi sarà sotto le Torri dopodomani, alle 20 all’Unipol Arena di Casalecchio, nell’ambito di un minitour delle città dove ha ottenuto i risultati più eclatanti al congresso.

E a Bologna Renzi ha stravinto nella federazione e battuto la mozione Orlando per una manciata di voti, nonostante la maggioranza dei dirigenti non lo avesse appoggiato. Con Renzi saranno Maurizio Martina, con cui corre in ticket, il portavoce della mozione Matteo Richetti, il governatore Bonaccini e il sindaco di Imola Daniele Manca. Renziani doc.

Febbre permettendo, non mancherà il segretario provinciale Francesco Critelli, che ieri ha cercato di stoppare le polemiche tra le mozioni. «La vittoria di Renzi, ha chiarito Critelli – che ha scelto Orlando, ma è rimasto defilato fedele al ruolo di garanzia – va rispettata e riconosciuta», sottolineando «come nella nostra federazione abbia partecipato una percentuale di iscritti superiore a quella del precedente congresso». Un messaggio inviato forse anche al sindaco Merola, che aveva definito quella di Renzi «una vittoria di Pirro», destinata a dividere il partito e a portarlo verso una sconfitta elettorale. Ieri il comitato regionale di Orlando ha rimarcato «il risultato non scontato di Bologna», dove «Renzi non ha superato il 50%», e ribadito l’appello a votare alle primarie «alle tante persone che abbiamo perso per strada», strategia nazionale della minoranza Pd per capovolgere un esito che sembra già scritto. In controluce, resta la battaglia per il congresso bolognese in autunno. Critelli, uscito tecnicamente in minoranza dal voto degli iscritti, glissa sull’argomento.

Ma in casa renziana l’umore è alto. «C’è un’aria friccicarella – gongola l’assessore regionale Raffaele Donini –. Al congresso penseremo in autunno, ma dimentichiamoci che per Renzi questa volta hanno votato anche i volontari delle Feste dell’Unità».