Virginio Merola e Lucia Borgonzoni
Bologna, 20 giugno 2016 - Virginio Merola si conferma sindaco di Bologna. La partita delle elezioni comunali 2016 si è chiusa al ballottaggio (affluenza del 53,15%) con il candidato del Pd che ha battutto la candidata della Lega Nord Lucia Borgonzoni.
Merola era sostenuto da Pd, Cittadini per Bologna, Bologna Viva, Bologna Metropolitana fa centro, Città comune con Amelia e dai Verdi (che hanno accettato l’apparentamento dopo l’esito del primo turno), mentre la Borgonzoni era appoggiata da Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia-An, Riprendiamoci Bologna, Uniti si Vince. "Voglio guidare da Bologna la riscossa nazionale del centrosinistra", ha detto il sindaco rieletto (leggi qui tutte le sue parole).
LO SCRUTINIO - Scrutinate tutte le 445 sezioni, il risultato dice che Merola si conferma sindaco con il 54,64%. La Borgonzoni e la Lega Nord si fermano al 45,36%.
QUI PD - "Questi dati non sono una sorpresa: è il dato che ci aspettavamo, Bologna sceglie la solidita' di una tradizione amministrativa e punisce il fatto che la Lega abbia una scarsa cultura di governo"". E' il primo commento del responsabile economico del Pd nazionale, Filippo Taddei, rompe gli indugi, spiega al circolo Passepartut, sede elettorale. Al comitato di Merola arriva anche il segretario regionale del Pd Paolo Calvano. "La soddisfazione e' tanta - dice - perche' il secondo turno spesso e' una partita che ricomincia da capo. Adesso abbiamo una nuova sfida di governo per migliorarci dove abbiamo incontrato difficolta'". Sul futuro, Calvano ha detto: "I cittadini chiedono di essere umili e di essere ascoltati. Virginio e' stato molto bravo a capire che il tema erano le periferie adesso lo dovremo affrontare per i prossimi cinque anni". Grande gioia per il segretario provinciale Pd, Francesco Critelli (VIDEO): "Ho visto un partito unito, abbiamo lasciato nell'armadio i fantasmi che qualche cattivo maestro ha evocato in questi giorni".
GLI SCONFITTI - Qualche rimpianto, ma anche la consapevolezza di aver dato tutto per centrare un risultato storico. Lo stato d’animo del centrodestra, riunito al ristorante 'La Panoramica' di via San Mamolo in attesa di Lucia Borgonzoni, oscilla tra la delusione e l’orgoglio: “Rispettiamo la scelta dei bolognesi, ma non va taciuta la generosa campagna di Lucia. Ora ci aspetta un centrodestra tonico per i prossimi cinque anni”, riconosce la sconfitta Lorenzo Tomassini di Uniti si Vince. Sulla stella linea Paola Francesca Scarano, consigliera leghista riconfermata in Comune: “Abbiamo fatto la nostra battaglia con passione e dedizione. Sono preoccupata perché con Merola ci aspettano anni senza ascolto per la minoranza”. Marco Lisei, Forza Italia, attacca: “Merola esce comunque bocciato e costretto a sconfessare pezzi forti della sua politica come Colombo”. E respinge le critiche per il basso risultato di Forza Italia: “Più di così non potevamo fare, senza il nostro passo indietro non si sarebbe andati al ballottaggio”.
PROIEZIONI - La prima proiezione confermerebbe Merola vincitore, con il 54,6%. La seconda proiezione dà il sindaco uscente al 54,3% (Borgonzoni al 45,7%).
EXIT POLL - Secondo gli exit poll diffusi dalla trasmissione di Bruno Vespa, Merola veleggia sopra il 50% nel turno di ballottaggio per le comunali 2016 con una forbice tra il 54% e il 58%, mentre la Borgonzoni è tra il 42% e il 46%. Dati confermati anche dal secondo exit poll fatto per la Rai.
IL 1° SEGGIO - A Palazzo d'Accursio vince Lucia Borgonzoni. È il responso dello scrutinio al seggio 1, allestito come al solito nella sala Imbeni del municipio, in pieno centro storico. Per Merola i voti sono 101, mentre per Borgonzoni sono 127. Le schede nulle sono otto, quelle bianche sei.
LE ALTRE CITTA' - A Roma e Torino è trionfo 5 stelle: clicca qui per tutti i risultati
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