Mensa dei poveri, criticato lo chef vegano Salvini. "Vogliamo carne"

Polemica alla mensa dell'Antoniano. Ma Frate Alessandro Caspoli ridimensiona l'accaduto

Lo chef Simone Salvini all'Antoniano

Lo chef Simone Salvini all'Antoniano

Bologna, 26 aprile 2016 - Questa volta Maurizio Crozza non c'entrava nulla e non era uno scherzo. Lo chef vegano Simone Salvini, reso celebre dall'imitazione del comico televisivo, si è ritrovato al centro di una piccola polemica alla mensa dei poveri dell'Antoniano (FOTO) di Bologna perché alcuni senzatetto non hanno gradito la sua cucina troppo 'light'.

E' successo mercoledì scorso, come riporta il Corriere della Sera. "Uno dei nostri ospiti gli ha detto: 'Noi per strada abbiamo bisogno di carne, io dormo fuori' - racconta frate Alessandro Caspoli, direttore dell'Antoniano -. Simone gli ha spiegato però che c'è poca differenza a livello nutrizionale, ma è stata una cosa tranquillissima. E comunque durante la settimana continuiamo a servire carne".

"I nostri ospiti hanno una percezione dell’alimentazione che è diversa dalla nostra - aggiunge Caspoli -, il cibo per loro serve a vincere la fame, mentre quello che vorremmo proporgli è una dieta equilibrata e variegata, sana, perché prendersi cura di sé e recuperare la dignità passano anche attraverso queste cose. Dopo la prima esperienza con lo chef Salvini, molti di loro hanno fatto i complimenti e hanno chiesto quale sarà il menu del prossimo".

Il diretto interessato ha minimizzato l'accaduto e mercoledì prossimo sarà di nuovo all'Antoniano per cucinare. Salvini fa anche una presenza bimensile al Podere San Giuliano (San Lazzaro) per 'I martedì dell’Orto' di Alce Nero.

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