Stampi Group, spunta un acquirente

Speranza per l'impresa di Monghidoro. Intanto la Regione ha convocato un tavolo per martedì

I dipendenti della Stampi Group sono in agitazione (foto Carusone)

I dipendenti della Stampi Group sono in agitazione (foto Carusone)

Monghidoro (Bologna), 13 aprile 2016 - Garantire un futuro alla Stampi Group e agli 83 dipendenti che da quasi un mese presidiano i cancelli è una priorità per i vertici della Regione che hanno convocato per martedì prossimo un nuovo tavolo sulla crisi dell’azienda monghidorese. E dopo oltre tre settimane di agitazione c’è una novità: un’impresa emiliano romagnola pare abbia manifestato interesse per la Stampi Group. Una notizia confermata dai sindacati che al momento però, preferiscono non sbilanciarsi.

"Vista la gravità della situazione abbiamo chiesto alla Regione di accelerare i tempi anche rispetto all’incontro fissato per il 19 aprile – spiega il delegato Fiom Stefano Zoli – . C’è una disponibilità da parte di un’impresa a ragionare sulla Stampi Group e riteniamo che qualsiasi offerta vada presa in considerazione in questo momento. Questa situazione di stallo diventa sempre più preoccupante. Per la Fiom l’attuale proprietà non ha più credibilità, né per i lavoratori né per i clienti. Non è mai successo che i titolari di una società siano scomparsi nel nulla, rifiutando qualsiasi tipo di confronto. E’ singolare, infatti, che dall’inizio della mobilitazione l’azienda sia chiusa".

La notizia della convocazione di un nuovo tavolo da parte della Regione è stata comunicata dall’assessore alle Attività produttive Palma Costi ieri mattina, nel corso dell’Assemblea legislativa. Rispondendo a un’interrogazione del capogruppo di Sel Igor Taruffi, la Costi ha spiegato: "La vertenza della Stampi Group e dei suoi lavoratori è sicuramente una vicenda complessa e articolata nel tempo, queste ragioni rappresentano anche il motivo per cui questa azienda è seguita dal tavolo regionale pur avendo meno di 250 dipendenti – sottolinea l’assessore -. Nel tempo si sono alternati diversi direttori di stabilimento, sintomo di una incertezza nella conduzione aziendale, e allo stesso tempo motivo di difficoltà per le organizzazioni sindacali e le istituzioni nella possibilità di instaurare relazioni con i rappresentanti aziendali. Per superare queste difficoltà sono state intraprese iniziative dirette con la proprietà in modo da poter convocare il prossimo incontro del tavolo regionale con la presenza della proprietà o di consulenti formalmente delegati".

E conclude: "L’incontro è stato attualmente calendarizzato per il prossimo 19 aprile con l’obiettivo di conoscere  quali iniziative realistiche intende avanzare l’attuale proprietà per garantire la continuità aziendale e assicurare i livelli occupazionali".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro