Cesena, Drago resta in sella, per ora

Foschi: "Voglio risposte da tutti". Continui e lunghi confronti tra il dt, il tecnico e la squadra

Mister Massimo Drago (foto LaPresse)

Mister Massimo Drago (foto LaPresse)

Cesena, 27 ottobre 2016 - Avanti con Drago, per ora, a Frosinone dovrebbe esserci ancora lui, ieri ha diretto l’allenamento. Al momento le indicazioni sono queste in un clima frenetico e intenso dove anche dopo il grave ko con l’Entella e la zona bassissima della classifica, il dt Rino Foschi ha parlato a lungo con il tecnico e la squadra. ‘Faccia-faccia’ continui che in verità si seguono da un po’ di tempo. La situazione attuale dei bianconeri è sotto gli occhi di tutti: una squadra spenta, svuotata, confusa, un allenatore sempre più incerto tra vari moduli e alcuni giocatori schierati fuori ruolo.

Il dt Rino Foschi è di poche parole, non entra nei dettagli ma allarga invece l’esame ad ampio raggio: «Già da tempo stiamo valutando il lavoro fatto, il tecnico (accordo fino al 2018, costo totale 700mila euro) e la squadra possono dare molto di più. Anche in questi giorni sto cercando delle risposte per poi trovare una soluzione, chiudere il cerchio. Parlo continuamente col mister e la squadra. Resto convinto che qui siano arrivati elementi importanti per la categoria che però stanno rendendo meno di quello che valgono».

LE PAROLE di Foschi fanno però passare un concetto, se si cambia non lo si fa tanto per cambiare. Perdono consistenza intanto le voci che circolavano da qualche giorno di Calori e Corini, anche quella di Franco Colomba spuntata ieri mattina. Piste invece che restano di forte attualità, e Foschi non lo ammetterebbe neanche sotto tortura, sono quelle di Andrea Mandorlini (presente martedì al Manuzzi) e soprattutto di Stefano Colantuono che ha già lavorato con l’attuale dt bianconero. Due trattative non semplici, ci sono già stati contatti, entrambi i tecnici devono rescindere precedenti accordi con il Verona e l’Udinese. Sono queste le due piste calde. Mandorlini poi spererebbe di potere approdare in un club di serie A, le voci recenti sul suo conto di interessamenti della Sampdoria e addirittura dellInter non possono averlo lasciato indifferente.

INTANTO Foschi vuole chiarire il fatto che, seppur fosse stato chiamato dai giornalisti, martedì sera nel dopo match non si è presentato in sala stampa andando invece a parlare con i tifosi fuori dallo stadio insieme a Drago e a parte dei giocatori: «Chi avrebbe dovuto comunicarmelo non l’ha fatto. Sarei venuto subito, dai tifosi sarei andato dopo. Sono abituato a metterci la faccia. Chiedo scusa, avrei detto che stiamo lavorando con il tecnico e i ragazzi per capire quale possa essere la soluzione». Vero, confronti continui ma le piste di Mandorlini e soprattutto Colantuono restano molto seguite.