Andrea Alessandrini
Cronaca

Quel prete portiere di Dio

Cesena, 13 luglio 2014 - SARÀ stato pure l’invito di papa Francesco, aggiunto allo zelo pastorale dell’interessato, ma ciò che ha mosso il parroco di Gatteo Mare e Villamarina don Mirco Bianchi ad aprire le chiese di Gatteo Mare e di Villa Marina dalle 6.30 alle due di notte, è qualcosa di più. Non una trovata per stupire, ma la risposta ad una esigenza avvertita.

Risposta difficile: per le scarse risorse dei sacerdoti (senza cappellani, sacrestani e spesso anche senza Perpetua), ma in fin dei conti risposta semplice e desiderata da fedeli, dai visitatori e turisti. C’è chi si lamenta che le chiese diocesane sono spesso troppo chiuse. È vero che aprire il portone può essere rischioso (si ruba di tutto e il rischio è di trovarle senza panche) ma il rischio vale la candela. Prima ancora del papa sarà contento il suo Superiore: una chiesa aperta è un invito a entrare, pregare, rallentare, meditare, trovare sollievo e senso. E con le tante chiese belle cesenati — fra cui Sant’Agostino che non fa più parrocchia ed è aperta così di rado — il portone aperto è un invito anche a contemplare. Un investimento sui cuori delle persone: bravo don Mirco!