Ci scopriamo più poveri

Cesena, 29 maggio 2016 - Mostrateci la povertà. Non è una provocazione, ma quasi un auspicio. Perché guardando i dati pubblicati negli ultimi due giorni sul nostro giornale c’è qualcosa che non torna e vorremmo chiarimenti. Dove stanno quegli 857 minori che vivono sotto la soglia minima di povertà? E dove, invece, le case che ospitano le 814 famiglie che avrebbero diritto a un sostegno per l’affitto, con un Isee inferiore a 17mila euro? Sarà solo un’impressione, ma pare che dietro al volto truccato e smaltato di una Cesena a misura d’aperitivo si nasconda un’altra Cesena, con un viso più sporco, deformato, sfigurato dalla sofferenza. Una sofferenza che, dobbiamo rilevarlo in base ai dati, invece che diminuire aumenta. Dimostrarlo è tristemente semplice: erano 1.600 i casi sotto la soglia di povertà del 2014, oggi sono 1.900 i cittadini che si sono rivolti ai servizi sociali. E di quelle 814 famiglie che avrebbero diritto a un aiuto per non essere sbattuti fuori di casa, solo 240 lo otterranno. Giungono voci di assistenti sociali costretti a seguire decine di casi a testa, che è come non seguirne nessuno. I soldi del pubblico scarseggiano e, nonostante tutto, la povertà qui non si vede. Mostratecela, per favore. Così ci sveglieremo tutti un po’.