Fermana, ecco Ghiani, Passalacqua e Omiccioli

Tris di acquisti per il club gialloblù in vista del prossimo campionato di serie D

Giuseppe Ghiani, terzino sinistro classe 1999,e  Andrea Omiccioli

Giuseppe Ghiani, terzino sinistro classe 1999,e Andrea Omiccioli

Fermo, 14 luglio 2016 - Un volto nuovo e due ‘vecchie’ conoscenze vanno ad aggiungersi al mosaico che sta mettendo insieme il dg Fabio Massimo Conti. La società di viale Trento ha ufficializzato ieri Giuseppe Ghiani, terzino sinistro classe 1999, proveniente dagli Allievi Nazionali del Cagliari, Marco Passalacqua, anche lui terzino under e Andrea Omiccioli al suo terzo anno in gialloblù.

Ghiani, diciassette anni appena compiuti, alla sua prima esperienza fuori dalla natia Sardegna, è reduce da un’ottima stagione agli ordini di mister Cossu: ben 21 presenze per il giovane difensore e un palmares personale che si è arricchito quest’anno della ‘Scopigno Cup’, prestigioso trofeo giovanile vinto a Rieti dopo aver battuto in finale i pari-età della Lazio. «So di una Fermana con alle spalle una storia importante; società modello e per me è un onore farne parte. Il mio obiettivo è continuare a crescere e sono sicuro di trovare un ambiente ideale dove poter dare tutto e portare questi colori più in alto possibile».

Di Passalacqua, classe ‘97 si sa tutto: buon fisico, nella scorsa stagione, oltre a essere stato convocato nella Rappresentativa di Serie D, ha sommato sei presenze in un campionato difficile ed equilibrato. Nel novero degli under più interessanti del parco gialloblù, tra i quali mister Destro sarà chiamato a scegliere ogni domenica.

Ed eccoci ad Andrea Omiccioli, grinta e cuore a sostegno della causa gialloblù. «Con la società c’è un grande rapporto. A Fermo mi trovo benissimo: con i compagni e tutto l’ambiente si è creato un rapporto speciale che si consolida anno dopo anno. Questa stagione, partita sotto il segno della continuità con quella precedente, mi fa ancor più ben sperare. Mi auguro di stare sempre bene fisicamente: la scorsa stagione due infortuni mi hanno impedito in alcuni momenti di dare il mio contributo come avrei voluto». Due marcature (entrambe decisive per il pari con la Samb all’esordio e l’importante vittoria sul Chieti alla terza giornata) e diversi assist il buon bottino delle 22 presenze dello scorso anno, una stagione che ha lasciato in dote buoni ricordi e una base da cui ripartire. «Soprattutto nell’ultima parte, si è cementato un grande spirito di squadra – ha concluso Omiccioli – valori importanti che non si trovano ovunque».

Mauro Nucci