Attenzione alla truffa dei fondi per l’ambulanza

Medicina, telefonate ai cittadini da falsi incaricati dell’Ausl

Uomo al telefono (Foto di repertorio Crocchioni)

Uomo al telefono (Foto di repertorio Crocchioni)

Medicina (Bologna), 15 novembre 2015 - Raccolgono fondi per acquistare un’ambulanza e dicono di essere dipendenti dell’Ausl di Imola. In realtà non sono altro che truffatori che telefonicamente chiedono un appuntamento a casa per l’iniziativa di ‘beneficenza’.

Succede in tutto il Circondario ma a Medicina sono già tre gli anziani che sono caduti nella trappola dei truffatori, che hanno messo le mani su 300 euro. In realtà la cifra estorta con il raggio dell’ambulanza fa riferimento agli unici casi in cui i cittadini hanno ammesso di aver donato dei soldi, ma ci sono molte persone che non si sono accorte di essere state truffate.

Il Comune ha lanciato l’allerta sul suo sito web. Aziende, artigiani e attività commerciali di Medicina hanno infatti segnalato all’amministrazione di una raccolta di fondi da parte di falsi dipendenti Ausl che promuovono un Progetto di Mobilità Gratuita per l’acquisto di un mezzo di soccorso. Le stesse chiamate le hanno ricevute i residenti di altri comuni del Circondario.

L’Ausl precisa di non aver mai avviato raccolte: «L’azienda in nessun caso chiama direttamente a casa per raccogliere fondi e donazioni, né tantomeno si reca al domicilio per questo scopo«. Dal Comune si spiega che l’identico raggiro era stato messo in atto anche 12 mesi fa: «Gli abitanti che ricevessero telefonate da persone che si fanno passare per incaricati dell’Ausl sono invitati a non fornire il proprio indirizzo né ad aprire la porta e a darne rapida segnalazione alle forze dell’ordine».