Modena, una mostra celebra il mito di Enzo Ferrari

Il Drake nasceva 120 anni fa, al Mef l'esposizione che ripercorre le tappe più importanti della vita del mito: dall’infanzia alla carriera di pilota, dal ruolo di manager a quello di costruttore

Enzo Ferrari è nato a Modena  il 18 febbraio del 1898

Enzo Ferrari è nato a Modena il 18 febbraio del 1898

Modena, 18 febbraio 2018 - Proprio oggi, 120 anni fa, nasceva Enzo Ferrari (era il 1898) e per celebrare l’occasione il Museo dedicato al Drake una mostra speciale. Per celebrare questa speciale ricorrenza è stata infatti allestita una mostra fotografica che lo ritrae dall’infanzia alla carriera di pilota e poi come manager e costruttore, accanto a miti dell’automobilismo.

«Un uomo con una straordinaria visione, capace di creare un mito che anno dopo anno cresce e si rafforza in tutto il mondo dando lustro al territorio che ne è la culla». Con queste parole il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ricorda Enzo Ferrari. «La presenza del Drake – continua il sindaco – è più viva che mai, a Maranello e a Modena, nei due musei capaci di attirare mezzo milione di visitatori all’anno, e in tutto il mondo, dovunque siano le Rosse, simbolo di bellezza, velocità ed eccellenza. Ammirazione e gratitudine sono i sentimenti che tutti i modenesi continuano a provare per questa figura eccezionale che con passione, creatività, e intraprendenza ha saputo raggiungere risultati incredibili contribuendo a portare l’immagine di Modena in tutto il mondo».

Parole che si aggiungono a quelle di Sergio Marchionne: «Pensare che Enzo Ferrari sia nato nell’800 pare incredibile – dice il presidente ed Ad di Ferrari –. La sua lezione è più che mai attuale e la sua modernità assoluta. Era un uomo con capacità di visione e di gestione di persone e delle risorse fuori dal comune, oltre che forte di spirito imprenditoriale e coraggio eccezionali. Viene da chiedersi quali traguardi avrebbe potuto raggiungere se – aggiunge Marchionne – avesse avuto a disposizione i mezzi tecnici e le conoscenze dei nostri giorni. Il segno che ha lasciato nel mondo resta motivo di orgoglio per tutti noi alla Ferrari e per l’Italia intera».

Non poteva mancare il ricordo di Massimiliano Morini, sindaco di Maranello: ««Enzo Ferrari ha scritto che sul nostro territorio aveva trovato ‘uomini ostinati, capaci e ardimentosi, le qualità che ci vogliono per costruire i bolidi’. Credo che in queste parole sia racchiusa l’essenza dell’unicità di Ferrari, un’azienda di fama mondiale che continua a mantenere un legame fortissimo con Maranello e le sue persone. A 120 anni dalla sua nascita, il sogno di Enzo Ferrari è più vivo che mai».