Effimera, l’informatica elevata ad arte. Ecco il video della mostra

Il 2 aprile l’inaugurazione al Mata VIDEO L'allestimento

Modena, il Mata (Foto Dire)

Modena, il Mata (Foto Dire)

Modena, 30 marzo 2016 - Non solo Play. Il 2 aprile alle 18 inaugura alla Manifattura Tabacchi Modena (Mata) ‘Effimera, relazioni disarmoniche’ (video), la mostra a cura di Fulvio Chimento e Luca Panaro con le opere di Eva e Franco Mattes (1976), Carlo Zanni (1975) e Diego Zuelli (1979).

Si tratta di un’esposizione dal taglio sperimentale che concentra il proprio interesse su artisti italiani nati negli anni Settanta che utilizzano un apparato tecnologico fortemente innovativo, e che negli ultimi anni hanno fatto risuonare l’eco della loro arte anche al fuori dei confini nazionali.

L’evento espositivo, a ingresso gratuito, costituisce un focus sulle nuove tendenze artistiche in relazione ai “nuovi media”, ovvero i mezzi di comunicazione di massa che si sono sviluppati in seguito al forte potenziamento dell’informatica.

Effimera ospita opere immateriali, la cui presenza in mostra è solo uno dei modi possibili di fruizione, opere che vivono anche sul web, o che da esso prendono ispirazione, o che si trasformano in tempo reale a seconda delle infinite connessioni e possibilità di scambio offerte dall’interattività; lo spazio del Mata diviene quindi una potenziale appendice della vita virtuale del visitatore.

 

Gli orari di apertura

Dal giovedì alla domenica 11.00-13.00 / 16.00-19.30 2 e 3 aprile 11.00-19.30 (Play festival del gioco) 21 maggio 11.00-13.00/16.00-24.00 (Notte europea dei musei) Ingresso libero