PAOLO GRILLI
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Juventus-Carpi, foto. Biancorossi ko a testa alta

Serie A, 36esima giornata. Gli emiliani ci provano soprattutto in contropiede, decidono due lampi di Hernanes e Zaza FOTO Scatti dallo Stadium

Juventus-Carpi, il gol di Zaza (Foto Afp)

Juventus-Carpi, il gol di Zaza (Foto Afp)

Torino, 1 maggio 2016 - La Juve sazia rinuncia agli effetti speciali di sempre ma ha ugualmente ragione di un Carpi (foto) gagliardo, capace di tenere a lungo la gara in equilibrio allo Stadium.

Non arriva, l’impresa salvezza dei biancorossi, complici le reti di Hernanes e Zaza, sufficienti per decidere una gara assai meno scontata di quanto dicesse la differenza di classifica e di blasone tra le due squadre.

Juve aggrappata ai soli lampi di Pogba nel primo tempo, e biancorossi comprensibilmente attendisti. Se si esclude un destro del talento francese al 7’ (Belec devia in angolo) e un colpo di testa di Morata out di poco al 15’, in campo c’è una prolungata guerra di posizione anche se sono i bianconeri a premere di più, tra un coro celebrativo e l’altro dei tifosi.

Il Carpi, come suo solito, punge quando può rilanciare e si rende pericolosissimo al 21’ con Verdi, che di destro impegna Buffon, e subito dopo quando dall’azione di calcio d’angolo Suagher mette fuori di poco in mezza rovesciata. Morata e Mandzukic sbattono contro l difesa biancorossa, così è Hernanes a spostare l’inerzia del match. Il suo destro velenoso da fuori trova un Belec un po’ impreparato, sorpreso dalla palla che sbuca tra Cofie e Suagher.

Nella ripresa Allegri si gioca la carta Zaza ma la Juve non mette mai davvero le marce alte. Castori invece inserisce Lasagna che non manca di rendersi subito pericoloso con una conclusione di poco alta al 68’.

Falliscono poi per i biancorossi un paio di contropiede lanciati sull’asse Verdi-Lasagna, mentre Porcari scarica di poco fuori un destro al 76’. Carpi tutt’altro che intimorito, di fronte ai bianconeri, che però colpiscono con Zaza, portentoso nell’insaccare di testa su invito di Pogba.

Tre punti in ghiaccio per i bianconeri che possono raccogliere la standing ovation dello Stadium. Il Carpi esce comunque a testa alta dallo Stadium. Non era proprio il teatro giusto per incamerare altri punti per il sogno salvezza. Con Lazio e Udinese gli uomini di Castori potranno giocarsi grandi chances per una prima, storica permanenza in A.

 

Il tabellino

Juventus-Carpi 2-0

Juventus (3-5-2): Buffon; Rugani, Bonucci, Evra; Cuadrado (74’ Lichtsteiner), Pogba, Hernanes, Asamoah (85’ Sturaro), Alex Sandro; Morata (46’ Zaza), Mandzukic A disp. Rubinho, Audero, Khedira, Barzagli, Lemina, Padoin, Dybala, Pereyra. All. Allegri.

Carpi (3-5-1-1): Belec; Zaccardo, Romagnoli, Suagher; Sabelli, Crimi (74’ Porcari), Cofie, Martinho (66’ Lasagna), Gagliolo; Verdi (85’ De Guzman); Mbakogu. A disp. Brkic, Colombi, Letizia, Franchini, Di Gaudio, Poli, Pasciuti, Mancosu, Daprelà. All. Castori.

Arbitro: Irrati (Marrazzo, La Rocca. Q.u. Stallone)

Reti: 42’ Hernanes, 80’ Zaza.

Note: spettatori 40.316 di cui 24.776 abbonati. Quota partita 1.754.753 euro ammoniti Mandzukic, Martinho . Crimi, Rugani, Bonucci, Lichtsteiner, Pogba, Hernanes. Rec. 3’ e  3’