Luca Mazzitelli (Foto LaPresse)
Genova, 20 novembre 2016 - Da non credere. Eppure è tutto vero. Il Sassuolo avanti 2 a 0 al 38' del secondo tempo, subisce la rimonta della Sampdoria e perde una partita che aveva saldamente in un pugno. Al punto che un minuto prima il gol dell' 1 a 2, Matri si è mangiato davanti alla porta il possibile 0 a 3 che avrebbe di fatto chiuso la gara.
Un errore imperdonabile quello di Matri, un giocatore che comincia a diventare un peso (14 presenze tra campionato e Coppa, 1 solo gol e tanti sbagliati) per questa squadra che lotta, cerca di combattere le avversità (leggi infortuni) con il cuore, ma poi butta via occasioni del genere per colpa di un singolo. Una situazione simile il Sassuolo l'aveva vissuta di recente in Europa League, in vantaggio 2 a 0, ha subito la rimonta nei minuti finali dagli austriaci mettendo così in discussione la qualificazione.
Per la sfida di Marassi, Di Francesco è tornato al suo 4-3-3, con difesa al completo, Missiroli di nuovo titolare dopo un lungo periodo trascorso in infermeria, affiancato da Pellegrini e Mazzitelli. Tridente con Ricci e Ragusa sulle corsie esterne, in mezzo Defrel. Giampaolo ha risposto con un 4-3-1-2 trascinato in avanti da Muriel e Quagliarella.
È un primo tempo in costante sofferenza per il Sassuolo che rischia in troppe situazione di capitolare, mentre i pericoli verso la porta di Puggioni sono racchiusi in un paio di occasioni, la più importante al 25' con un tiro da fuori di Pellegrini. Combina poco in fase di costruzione di gioco la squadra neroverde. Ragusa e Ricci non offrono alternative convincenti sulla fasce laterali. È qui si avverte l'assenza dei due migliori esterni del Sassuolo, ovvero Berardi (fuori ormai da tre mesi e per nulla chiara la data del suo rientro) e Politano esclusi per infortunio.
Prima insidia Samp all'8' con una conclusione da lontano di Barreto. Al 14' Gazzola respinge il tentativo di Quagliarella. Ancora Samp al 18' con Muriel e due minuti ci prova Fernandes sempre dalla lunga distanza. Al 24' rischia ancora il Sassuolo salvato da un fuori gioco. Prende fiato la squadra di Di Francesco al 26', prima di correre altri due seri rischi. In particolare al 37' sul tiro da fuori Quagliarella, Consigli non trattiene, palla sui piedi di Bruno Fernandes che da due passi della porta sbaglia un gol incredibile. Il primo tempo si chiude sul tentativo di Muriel deviato in angolo.
In avvio di ripresa primo squillo del Sassuolo con Pellegrini. Poi ancora Sampdoria, in particolare con Muriel fermato in angolo da Consigli. All'improvviso il vantaggio del Sassuolo poco dopo l'ingresso di Magnanelli: bella azione dei neroverdi, dalla sinistra Ragusa per Ricci che da due passi dalla porta non sbaglia. La Samp è stordita e poco dopo subisce il raddoppio: Pellegrini lancia Ragusa che se ne va tutto solo e supera Puggioni di sinistro.
La reazione dei padroni di casa si limita alla conclusione di Quagliarella. Sembra fatta. Al 37' Consigli manda in porta Matri che fallisce la terza rete. Poi inizia lo show della Samp con Marassi che si infiamma: al 38' scappa Quagliarella, colpisce il palo e sulla ribattuta accorcia. Due minuti dopo Acerbi, fino a quel momento perfetto, perde palla a centrocampo, contropiede Sampdoria che Muriel chiude con il 2 a 2. Il Sassuolo prova a tenere almeno il pareggio ma in prossimità del novantesimo su rigore Muriel regala una vittoria che sembrava impossibile.
