Modena Volley, il punto di Andrea Sartoretti

Il dg ha parlato dei giocatori gialloblù impegnati alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. «Le sensazioni sono positive e finora hanno disputato un ottimo torneo»

Andrea Sartoretti ha parlato dei tre modenesi impegnati alle Olimpiadi di Rio de Janeiro  con l’Italia

Andrea Sartoretti ha parlato dei tre modenesi impegnati alle Olimpiadi di Rio de Janeiro con l’Italia

Modena, 18 agosto 2016 - A poco più di un mese di distanza dall’inizio della nuova stagione, che prenderà ufficialmente il via con la Supercoppa Italiana, nella palestra del PalaPanini parte della squadra gialloblù è già al lavoro agli ordini di coach Piazza, ma dall’altra parte dell’oceano ci sono tre giocatori (Rossini, Piano e Vettori), freschi di qualificazione alle semifinali del torneo olimpico con l’Italia. Un trio, che come ha dichiarato il dg di Modena Volley Andrea Sartoretti, finora ha fatto benissimo: «Le medaglia d’oro nella pallavolo è sempre stata un tabù per l’Italia - commenta - ma questa volta lesensazioni sono positive. Voglio fare i complimenti all’Italia perchè qualificandosi alle semifnali ha comunque ottenuto un risultato importantissimo». Archiviata la pratica Iran, ora tra gli azzurri e la finale olimpica c’è l’ostacolo Stati Uniti: «Quella contro gli Usa sarà una gara decisiva - continua Sartoretti - è una squadra che dopo un inizio in cui ha manifestato qualche difficoltà di troppo ha iniziato a giocare ad alto livello, come si è visto nella sfida con la Polonia».

Se tre ’modenesi’ hanno ancora la possibilità di conquistare una storica medaglia d’oro, c’è chi come Earvin Ngapeth ha già salutato il Brasile, polemizzando sul presunto ’biscotto’ azzurro nella sfida contro il Canada: «Perdere un’Olimpiade fa sempre male - spiega il dg - e spesso le reazioni non sono così controllate. Credo che ormai si tratti di un capitolo chiuso e che non avrà nessuno strascico in futuro; ad ogni modo non credo che si possa recriminare nulla all’Italia e non mi sembra che contro la squadra canadese sia scesa in campo per perdere».