Papa Francesco a Carpi (foto Afp)
Carpi, 2 aprile 2017 - Atterraggio in anticipo sulla tabella di marcia per Papa Francesco (LO SPECIALE) che con la papamobile ha attraversato Piazza Martiri in festa per poi ritirarsi in Duomo e prepararsi per la messa, iniziata alle 10,30. Nonostante il tempo minacci pioggia sono migliaia le persone - tra cui una signora di ben 103 anni, Desdemona Lugli - arrivate all'alba per assistere a un momento storico per Carpi e per l'Emilia.
In prima fila tante autorità, dal ministro Delrio all'onorevole Richetti ma soprattutto scout, cresimandi e disabili. A scaldare i cuori bandierine, striscioni e cappellini. La folla ha riservato al Papa che 'viene da lontano' una accoglienza calorosa e ordinata (solo qualche malore) mentre risuonavano le campane (video). Poi la voce di oltre 200 coristi ha allietato la piazza in attesa del momento clou, la messa trasmessa in diretta tv.
Con una processione composta, il Pontefice ha preso poi posto sul palco dove è stato allestito per l'occasione un altare molto semplice, in linea con la filosofia di Francesco. Accanto a lui, il maestro delle cerimonie, monsignor Marini, oltre a una ventina tra vescovi e cardinali.
"Ho vissuto proprio a Carpi per diciotto anni, prima di andare a Roma - racconta tra la folla Desdemona Lugli, 103 anni -. Di Papi ne ho visti diversi dal vivo, ma non credevo di riuscire a vedere anche Francesco. L'emozione è tantissima, ieri per l'agitazione non ho mangiato".
L'omelia di Papa Francesco a Carpi
