Papa a Carpi e Mirandola, la diretta

Messa in piazza Martiri a Carpi, migliaia di persone. L'abbraccio di Francesco agli ammalati. Poi tappa a Mirandola

Papa Francesco a Carpi, foto LaPresse / Fiocchi

Papa Francesco a Carpi, foto LaPresse / Fiocchi

Carpi, 2 aprile 2017 - Si è conclusa poco prima delle 18 la visita di Papa Francesco (SPECIALE) a Carpi e Mirandola, nelle zone colpite dal terremoto del 2012. La mattina a Carpi (FOTO), dove il Papa, accolto da circa 70mila persone, ha celebrato la messa e recitato l’Angelus in piazza Martiri (L'OMELIA: "Mai farsi imprigionare delle macerie della vita") e il pomeriggio a Mirandola (FOTO), con discorso in piazza della Conciliazione davanti al Duomo inagibile e la deposizione di un omaggio floreale davanti alla stele che ricorda le 28 vittime del sisma nella frazione di San Giacomo Roncole. Ecco la diretta della giornata:

ORE 17.53: Decollo dell'elicottero verso l'eliporto del Vaticano. Si è conclusa la prima visita emiliana di Papa Francesco.

ORE 17.35: Il Papa a San Giacomo Roncole accolto dal ritmo della banda Rulli Frulli, salutata dal segno ok col pollice. Ha salutato gli anziani e una mamma in attesa, ha poi deposto la corona di fiori alla stele che ricorda le 28 vittime del terremoto. 

ORE 17.20: Lungo la strada per San Giacomo Roncole tantissima gente aspetta il Papa per salutarlo. Il Santo Padre passerà, ma non farà una sosta nel piazzale della Baxter dove migliaia di persone lo aspettano. A San Giacomo Roncole lo attende anche la banda Rulli e Frulli di Finale Emilia, formata anche da ragazzi disabili, che suona con strumenti di recupero. 

ORE 17: il Papa è arrivato a Mirandola. Sceso dalla Papamobile, ha baciato un neonato in braccio alla mamma. Poi ha salutato il sindaco e il parroco, quindi è entrato nel Duomo ingabbiato dalle impalcature, benedicendo un mazzo di fiori sull'altare. Il vescovo, nel suo saluto, ha annunciato che sono arrivate alla Diocesi tutte le autorizzazioni per il restauro del Duomo. Entro l'estate si avvieranno i lavori. Ecco le parole del Santo Padre a Mirandola: "In questa vostra città, che reca ancora visibili i segni di una prova tanto dura, desidero abbracciare voi e gli abitanti delle altre località colpite dal terremoto nel maggio 2012. So bene quanto il terremoto abbia compromesso il patrimonio umano e culturale di questa vostra terra. Penso ai disagi che avete subito: le ferite alle case, alle attività produttive, alle chiese e agli altri monumenti, carichi di storia e di arte e simbolo della spiritualità e della civiltà di un popolo. Ma penso soprattutto alle ferite interiori: la sofferenza di chi ha perso i suoi cari e di chi ha visto disperdersi i sacrifici di una vita intera". Ha aggiunto a braccio: "Siete stati un esempio di coraggio e dignità". 

E poi: "Il mio augurio è che non vengano mai meno la forza d’animo, la speranza e le doti di laboriosità che vi distinguono. Rimanga saldo il vostro intento di non cedere allo scoraggiamento dinanzi alle difficoltà che ancora permangono.. Sono certo che non mancherà la buona volontà, da parte di tutti gli attori coinvolti, affinché sia assicurata la rapida realizzazione di questi necessari lavori, per il bene comune". Ha impartito la benedizione a tutti i fedeli presenti e ha chiuso dicendo: "Vi chiedo di pregare per me". Ha salutato la gente in piazza. 

ORE 16.49: Il Papa sta andando a Mirandola. Ha lasciato Carpi alle 16,15 in lieve ritardo sul previsto. Lo stanno aspettando circa rtremila persone nella piccola piazza del Duomo più in molte altre vie laterali. Entrerà nel Duomo ancora inagibile e poi si affacceraà sul sagrato. 

LEGGI - Bergoglio ai bambini: "Cantatemi una canzone" / VIDEO

ORE 16: All'uscita dal Seminario vescovile, dopo l'incontro col clero e la visita nella cattedrale, papa Francesco si è fermato a salutare alcuni disabili. Quindi ha rivolto un gesto di saluto verso la folla dei fedeli in attesa, salendo poi sull'auto che lo conduce a Mirandola.

ORE 15: Il Santo Padre è atteso per il discorso ai religiosi. Intanto la piazza di Mirandola (FOTO) è sempre più gremita con fedeli arrivati anche da altre regioni. Pieno anche il piazzale della biomedicale Baxter dove è stato allestito un maxischermo. Lungo tutto il tragitto che percorrerà il Pontefice striscioni e fiocchi per dargli il benvenuto.

ORE 13,30: Il menu proposto a Papa Francesco era composto da: tortellini in brodo, arista di maiale con patate al forno sabbiate. Per dessert sono invece stati messi in tavola i tipici tortelli 'al savor' (al sapore), dolce tradizionale modenese. Il tutto è stato accompagnato da una bottiglia di spumante di Lambrusco rosato

ORE 12.40:  Papa Francesco è salito sulla Papamobile scoperta per salutare la folla che lo stava acclamando al grido di 'Viva il Papa!'. Il pontefice ha salutato con il pollice alzato il coro, composta da 230 persone, che ha cantato durante la celebrazione domenicale e poi ha iniziato a muoversi, a bordo della vettura bianca, per le vie della cittadina. Il Papa è quindi sceso dalla Papamobile e ha abbracciato gli ammalati. Poi il pranzo in Seminario

image

ORE 12.15: Dopo la messa in piazza Martiri, prima di sciogliere l'assemblea, Papa Francesco ha benedetto le prime pietre di quattro edifici della Diocesi di Carpi che saranno costruiti ex novo.

LEGGI - Vescovo cade durante la cerimonia / FOTO

ORE 12: "Voglio ringraziarvi per essere venuti qui, a questa messa: voglio ringraziare tutti, tutti quanti hanno lavorato per questa doppia maratona, domenica scorsa e questa. Grazie tante!". Con queste parole, pronunciate 'a braccio' e accolte da un grande applauso della folla, papa Francesco ha ringraziato la popolazione di Carpi al termine dell'Angelus in Piazza Martiri, facendo riferimento anche alla cerimonia di riapertura della cattedrale. "Vorrei ringraziare voi ammalati - ha quindi aggiunto -. Ci sono 4.500 malati qui! Grazie a voi, che con le vostre sofferenze aiutate la Chiesa. Aiutate a portare la croce di Cristo. Grazie, grazie tante a voi». Il Papa ha poi rivolto il suo pensiero "alla Vergine Santa, che voi venerate nella chiesa cattedrale a lei dedicata. A Maria offriamo le nostre gioie, i nostri dolori e le nostre speranze. Le chiediamo di posare il suo sguardo misericordioso su quanti tra noi si trovano nella sofferenza, particolarmente sui malati, sui poveri e su chi è privo di un lavoro dignitoso".

L'ANGELUS -  Dolore per la frana che ha devastato la città di Mocoa, in Colombia, è stato espresso da Papa Francesco nell'Angelus recitato a Carpi in piazza Martiri, dopo la Santa Messa. "Assicuro - ha detto il Pontefice - la mia e vostra vicinanza a quanti piangono la scomparsa dei loro cari". Il Santo Padre ha anche affermato di seguire "con viva attenzione" l'evolversi della situazione in Venezuela e in Paraguay", aggiungendo: "Prego per quelle popolazioni, a me molto care, e invito tutti a perseverare senza stancarsi, evitando ogni violenza, nella ricerca di soluzioni politiche".

ORE 11.50: il saluto del vescovo di Carpi, monsignor Francesco Cavina : "E' con gioia e commozione che l'accogliamo. La sua decisione di venirci a visitare, noi così piccoli, ci testimonia l'amore di un padre che si prende cura dei suoi figli. Abbiamo una parola breve che testimonia i sentimenti del nostro cuore, grazie". Tra gli applausi, monsignor Cavina ha ricordato la laboriosità, l'intraprendenza e la solidarietà che hanno permesso di sanare le ferite del terribile terremoto del 2012, tra cui quelle inferte alla Cattedrale di Carpi. Ha citato i carpigiani illustri, tra cui il martire Focherini, ricordato anche poi dal Pontefice. Ha concluso con 'la vita semper vincit', il suo motto. 

LEGGI - Tutte le parole rivolte da Monsignor Cavina al Papa

LEGGI - "L'omelia: "Mai farsi imprigionare dalle macerie della vita" / VIDEO

ORE 10.30: E' iniziata la messa (video) in Piazza Martiri (foto). La piazza, con 15 mila posti a sedere, è completamente gremita, ma altre migliaia di persone sono nelle vie e nelle piazze attigue. In tutto la celebrazione è seguita da circa 70mila persone. Concelebrano la liturgia con il Papa, con i paramenti viola, i vescovi dell'Emilia Romagna, con l'arcivescovo di Bologna mons. Matteo Zuppi, nominato proprio da papa Bergoglio. "Nel mistero della sofferenza, Gesù ci offre l'esempio di come comportarci: non fugge la sofferenza, che appartiene a questa vita, ma non si fa imprigionare dal pessimismo - ha detto Bergoglio nella messa a Carpi. - Si può stare dalla parte del sepolcro oppure dalla parte di Gesù - ha detto commentando il Vangelo sulla resurrezione di Lazzaro -. C'è chi si lascia chiudere nella tristezza e chi si apre alla speranza. C'è chi resta intrappolato nelle macerie della vita e chi, come voi, con l'aiuto di Dio solleva le macerie e ricostruisce con paziente speranza".

LEGGI L'entusiasmo della folla e la messa

image

ORE 10.05: il Papa è arrivato in Piazza Martiri a bordo della 'Papamobile' aperta. Il Pontefice è stato accolto dall'entusiasmo della folla (video). Il Santo Padre celebra la messa domenicale sul sagrato della Cattedrale, inaugurata la settimana scorsa dal segretario di Stato Pietro Parolin. Tanti gli striscioni inneggianti al Santo Padre tra cui uno sollevato da diversi bambini in cui è scritto 'We love (San) Francesco'. Ad accogliere Papa Bergoglio, oltre ai vescovi dell' Emilia Romagna capeggiati dall'arcivescovo di Bologna e presidente della Cei regionale, monsignor Matteo Maria Zuppi, alcuni esponenti della politica come il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, i parlamentari Carlo Giovanardi e Matteo Richetti e l'eurodeputata Cecile Kyenge.

image

ORE 9.40: Papa Francesco è arrivato a Carpi. L'elicottero del Pontefice è atterrato al campo di rugby e pista di atletica 'Dorando Pietri' con una decina di minuti d'anticipo. Francesco è accompagnato dal sostituto della Segreteria dio Stato, mons. Angelo Becciu, e dal prefetto della Casa Pontificia, mons. Georg Gaenswein, è stato accolto dal vescovo di Carpi, mons. Francesco Cavina, dal presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, dal prefetto di Modena, Maria Patrizia Paba, dal sindaco di Carpi, Alberto Bellelli e da altre personalità. E' stato salutato dai fedeli con applausi e grida. Poi il traferimento in Papamobile verso Piazza Martiri per la messa.

ORE 9: Prove del coro in piazza mentre vengono ultimati gli ultimi lavori sul palco, allestito in modo essenziale in sintonia con la Quaresima. Accanto all'altare le immagini del crocifisso e di Maria.

ORE 8: Piazza Martiri già gremita fin dall'alba per l'arrivo di Papa Francesco, atteso per la messa alle 10.30. Alcuni fedeli hanno atteso l'arrivo del Pontefice fin dalla mezzanotte. Al momento non sono registrati particolari problemi di ordine pubblico, 4 i malori tra la folla. Nel centro blindato oltre alle forze dell'ordine, un esercito di volontari. Il tempo al momento è incerto, si attende pioggia verso le 11.