Daniele Tagliolini vuole rilanciare sul passaggio di altre strade all’Anas
Pesaro, 12 ottobre 2016 -Mentre la Quadrilatero ha appena fatto gli espropri per un tratto di pedemontana fino a Matelica, in provincia di Pesaro e Urbino siamo ancora alle prese con la Fano-Grosseto, per la quale va definito il nuovo percorso dopo il taglio delle corsie da quattro a due da Fermignano in su. Il presidente della Provincia Daniele Tagliolini cerca di battere il ferro quando è ancora caldo.
«Dopo l’importante obiettivo raggiunto della riconsegna allo Stato delle strade ex Anas, bisogna ora mettere in agenda un’altra grande priorità per il territorio, la realizzazione della Fano – Grosseto ed il collegamento con Fogliense e Pedemontana – scrive il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino –. Chiedo che vengano accelerati i tempi anche nel passaggio allo Stato di quei tratti necessari e complementari alla strada di grande comunicazione, precisamente il tratto S. Angelo in Vado – Lunano ed il tratto Lunano – Montecchio della Fogliense. E’ indispensabile riconnettere le arterie principali e dare piena attuazione al nuovo modello con un intervento integrato dal punto di vista della viabilità e del paesaggio», conclude il presidente Tagliolini.
In realtà sulla Fogliense l’Anas ha risposto picche nell’ambito dell’accordo di ritorno delle strade statali (esclusa anche l’Apecchiese), mentre sulla Pedemontana dopo 20 anni dalla realizzazione un pezzo di strada, quello verso S. Angelo in Vado è ancora a carico del Comune. Quando si dice che lo Stato è lontano si può ben capire il perché.