Faenza, 'Un fiume di genti' fino a Marina Romea il 24 giugno

Cinquantadue chilometri da percorrere in compagnia, a piedi o in bicicletta, scegliendo ciascuno da dove partire e il proprio passo

Un fiume di genti

Un fiume di genti

Faenza, 15 giugno 2017 - Promette un viaggio festoso di 52 chilometri lungo gli argini del Lamone, da Faenza a Marina Romea, la terza edizione dell’escursione non competitiva ‘Un fiume di genti’ in programma sabato 24 giugno. Cittadini e turisti sono invitati a conoscere i tesori e la bellezza del fiume, con un percorso a piedi o in bici, da diversi punti di partenza, ciascuno con il proprio passo. Organizzata dal Comitato AcqueTerre e dalla Strada della Romagna, con il patrocinio dei Comuni di Faenza, Russi e Bagnacavallo e la collaborazione del Comune di Ravenna e di un’ampia rete di partner composta da associazioni sportive, non profit e attività private, l’evento mira a valorizzare un percorso di mobilità dolce lungo gli argini del fiume che ha segnato la storia del territorio ravennate e che apre una via di relazioni tra l’Appennino tosco romagnolo e il litorale adriatico, sulla direttrice Firenze-Ravenna. Come un fiume cresce grazie ai suoi affluenti fino all’incontro con il mare, così i partecipanti formeranno ‘Un fiume di genti’ che crescerà chilometro dopo chilometro fino ad arrivare in riva all’Adriatico.

«Sono i primi passi – affermano i promotori Laura Montanari per AcqueTerre e Maida Cattaruzza di Strade della Romagna – per una promozione turistica e sportiva partecipata del fiume Lamone in vista di una migliore percorribilità degli argini e di un sistema di offerta turistica integrata. Dopo i buoni risultati dell’edizione pilota dello scorso anno, siamo contenti di aver raccolto tanto interesse sul territorio per valorizzare un fiume che è stato elemento essenziale della nostra storia e può essere risorsa preziosa anche per il nostro futuro in termini di incontri, socializzazione, turismo e benessere».

«È un evento che coniuga tanti fattori – aggiungono gli assessori comunali Fagnani e Baroncini -: mobilità sostenibile, sport, benessere, armonia con l’ambiente, enogastronomia, collegamento con il territorio. La dimostrazione di come attività sportive non agonistiche si prestino per promuovere il turismo sostenibile del nostro territorio. Un evento che ci riporta a vivere il fiume come avveniva un tempo, un valore aggiunto per una maggiore consapevolezza da parte della comunità delle potenzialità del patrimonio naturalistico».

Il viaggio lungo gli argini del Lamone partirà dal centro storico di Faenza, con le sue botteghe ceramiche, il Museo Internazionale MIC e la pinacoteca, proseguendo per Palazzo San Giacomo e Villa Romana a Russi, l’Ecomuseo di Villanova, i luoghi della ‘trafila garibaldina’, le pinete e le valli a ridosso di Marina Romea fino a finire a Ravenna con le memorie di Dante e i suoi molteplici punti di richiamo e di interesse turistico che vengono toccati dalla direttrice del fiume.

A un primo gruppo di podisti (long runner) e biker che partiranno da Faenza (Piazza della Libertà) se ne aggiungeranno altri, come anche i nordic walker, dalle varie località situate lungo il corso del Lamone, dai quartieri di Faenza, Reda, Granarolo, Russi, Bagnacavallo, Traversara Villanova, Sant’Alberto, Ravenna. Le partenze dai vari punti saranno programmate in modo che l’arrivo alla foce del Lamone sia collettivo, tenendo conto che non è una competizione, ma un evento all’insegna della condivisione. Il ‘traguardo’ sarà alla foce, presso il Circolo Nautico di Marina Romea, dove i partecipanti potranno ristorarsi con una degustazione a base di pesce azzurro e prodotti tipici. I vini in abbinamento saranno quelli di qualità dei Soci della Strada della Romagna. Info: 0546-691298 e info@stradadellaromagna.it.