Tiro al bersaglio contro le prostitute sull’Adriatica con un mitragliatore soft air

Denunciati un 22enne e un suo amico. A chiamare la polizia era stato un brasiliano che si prostituisce vicino a Mirabilandia

Il mitragliatore soft air  utilizzato per il tiro al bersaglio contro le prostitute sull’Adriatica

Il mitragliatore soft air utilizzato per il tiro al bersaglio contro le prostitute sull’Adriatica

Ravenna, 31 marzo 2015 - E’ stato un cittadino brasiliano che si prostituisce lungo la statale Adriatica, in prossimità di Mirabilandia a chiedere aiuto alla Polizia, la notte del 26 marzo. Da un fuoristrada scuro qualcuno ha esploso dei colpi d’arma verso di lui e di una prostituta di origine romena che sosta poco distante.

All’arrivo dei poliziotti, hanno raccontato di essere stati colpiti da pallini di plastica e danno le prime indicazioni sul veicolo, dando la possibilità agli agenti di risalire al proprietario dell’auto.

Il fuoristrada viene trovato il giorno dopo, il giorno dopo, quando gli uomini della Squadra Mobile piombano in casa del proprietario dell’auto, un ravennate di 22 anni che in un primo momento ha cercato di negare ma una volta accompagnato in Questura, ha ammesso le proprie responsabilità e ha permesso ai poliziotti di recuperare l’arma, che teneva nel bagagliaio dell’auto.

Si tratta di un fucile mitragliatore soft air “Assault Rifle G36 Electric Air Gun”, del tipo di libera vendita, utilizzato dagli appassionati di soft air. Il fucile viene sequestrato insieme a un mirino a raggi infrarossi e un sacchetto con oltre 600 pallini di plastica.

Il giovane viene denunciato alla Procura di Ravenna, unitamente al suo amico, un coetaneo pure residente nel capoluogo, che la sera prima, mentre lui sparava, guidava l’auto. Dalla ricostruzione dei fatti emerge anche in auto, ad assistere alla ’bravata’ c’erano anche due ragazze.