Volley Superlega, la Bunge Ravenna si inchina a Verona

Il padroni di casa tentano l'impresa ma poi finisce 1-3

Un momento di Bunge Ravenna-Calzedonia Verona (foto Zani)

Un momento di Bunge Ravenna-Calzedonia Verona (foto Zani)

Ravenna, 23 oittobre 2016 -  Dopo la ‘grande illusione’ dei match persi (2-3) sul filo di lana contro le big Modena e Perugia, la Bunge Ravenna ci riprova con Verona, ma l’impresa si ferma sul risultato di 1-3 (20-25, 17-25, 25-17, 19-25). Il sestetto di coach Soli si inchina dunque in quattro set alla forza di una Calzedonia Verona implacabile in particolare a muro e in battuta. Dopo aver perso i primi due parziali, i ravennati provano a compiere la rimonta anche contro i veronesi, come era successo tre giorni fa a Perugia, riaprendo il match nella terza frazione tra l’entusiasmo dei sostenitori del Pala De André. Gli ospiti però non hanno concesso crepe nel loro gioco e con i vari Baranowicz, Djuric e l’ex Mengozzi hanno disputato una prestazione concreta e senza sbavature.

Prima del match il direttore generale del Porto Robur Costa, Marco Bonitta, ha consegnato ai familiari di Jacopo Bandini una maglia della Bunge dedicata al ragazzo scomparso di recente (Jacopo aveva fatto parte del vivaio giallorosso).

Coach Soli ha schierato il sestetto ormai consolidato, con Spirito al palleggio, Torres opposto, Ricci e Bossi centrali, Van Garderen e Lyneel schiacciatori (Goi libero). I gialloblù veneti partono con la diagonale formata da Baranowicz in regia e Djuric opposto; al centro ci sono l’ex Mengozzi e Zingel; in banda Lecat (Kovacevic indisponibile in panchina) e Ferreira; Giovi libero.

Al termine del match il tecnico dei ravennati ha ammesso la superiorità degli scaligeri: “Abbiamo perso contro una grandissima Verona, soffrendo soprattutto la sua battuta. Non siamo riusciti a ripetere le prestazioni precedenti e solo nella terza frazione siamo stati in grado di esprimere un gioco diverso, necessario per mettere in difficoltà un avversario così forte”.

Tabellino

Ravenna-Verona 1-3

(20-25, 17-25, 25-17, 19-25)

BUNGE RAVENNA: Van Garderen 14, Ricci 5, Spirito 4, Lyneel 10, Bossi 9, Torres 11, Goi (L); Kaminski, Raffaelli, Grozdanov, Marchini. Ne: Calarco, Leoni. All.: Soli.

CALZEDONIA VERONA: Lecat 7, Mengozzi 10, Djuric 18, Ferreira 15, Zingel 12, Baranowicz 5, Giovi (L); Paolucci, Anzani. Ne: Kovacevic, Holt, Frigo (L), Stern. All.: Giani.

Arbitri: Braico di Torino e Boris di Pavia.

Note – Ravenna: bs 15, bv 7, errori 10, muri 2; Verona: bs 19, bv 6, errori 8, muri 9. Spettatori 1554 spettatori (incasso 11.107,76 euro). Cartellino rosso sul 14-17 del 4° set a Lyneel. Durata set: 25’, 22’, 26’, 24’ (tot. 97’). Mvp: Baranowicz.