Nascondeva l’eroina nel seggiolino del figlio

Masone, un tunisino di 35 anni preso dalla polizia municipale. Aveva anche marijuana

Agenti della polizia municipale

Agenti della polizia municipale

Reggio Emilia, 26 marzo 2017 - Ha cercato di nascondere l’eroina in un seggiolino per bambini che aveva in casa, ma la polizia municipale non è stata tratta in inganno e l’ha arrestato. In manette è finito l’altro pomeriggio A.S., un tunisino di 35 anni da tempo tenuto sotto stretta osservazione da parte di chi combatte lo spaccio in città. Tanto che la municipale gli ha perquisito l’abitazione con un decreto disposto dal sostituto procuratore di Reggio Emilia Valentina Salvi. Il nucleo in borghese della polizia municipale ha potuto setacciare la casa alla ricerca di sostanze stupefacenti, dopo che diverse segnalazioni erano giunte al comando dei vigili circa un continuo e sospetto andirivieni di persone (dei consumatori di sostanze stupefacenti, come si è poi scoperto) presso l’abitazione del nordafricano.

Nel corso della perquisizione è stata dappria trovata l’eroina nel seggiolino da bambino. Nei ‘pensili’ della cucina gli agenti hanno poi recuperato marijuana e vari attrezzi per il confezionamento ed il taglio di stupefacenti. Sequestrati nel corso del blitz anche due telefoni cellulari.

Durante la perquisizione un telefono continuava a squillare e gli agenti, dopo aver risposto senza far intuire chi fossero realmente, hanno raggiunto il luogo dell’appuntamento fissato con lo sconosciuto interlocutore. Giunti nel luogo dell’incontro, hanno identificato l’uomo, un italiano, che aveva chiamato il magrebino per la droga. Il cliente ha collaborato subito con la municipale, dichiarando di aver acquistato più volte dal 35enne della sostanza stupefacente.

Il tunisino aveva diversi precedenti di polizia specifici ed era ai domiciliari. Per questi motivi il 35enne è stato arrestato e portato in cella.

p.g.