Reggio Emilia, spunta la statua di Marco Emilio Lepido in piazza del Monte

L'iniziativa per la mostra 'On the road-Via Emilia 187 a.C-2017'

La statua in piazza del Monte (foto Artioli)

La statua in piazza del Monte (foto Artioli)

Reggio Emilia, 16 novembre 2017 - E' stata montata nel primo pomeriggio, tra lo stupore e la curiosità della gente, la statua di Marco Emilio Lepido in piazza del Monte.

Rappresenta un viaggio nel tempo lungo 2.200 anni sulla magica via Emilia, l’arteria pulsante che ha generato la nostra terra. Si chiama 'On the road – Via Emilia 187 a.C. – 2017' la grande mostra (con oltre 400 reperti) che coinvolge la città e diversi musei, ma che toccherà anche Bologna, Parma, Modena, Ferrara, arrivando fino a Rimini; ognuna caratterizzata con le proprie esposizioni legate a questo speciale compleanno della strada più importante della regione. E che ha un grande unico protagonista: Marco Emilio Lepido che fondò la strada e da cui deriva il nome di Reggio Emilia, una volta chiamata Regium Lepidi. 

E proprio una riproduzione in 3D della statua del console romano – come quella originale settecentesca che è presente in Municipio e restaurata di recente – da oggi pomeriggio trova  posto in piazza del Monte. Di colore azzurro. In chiave pop. A tinte «Warholiane», come saranno le figure o sagome di personaggi dell’antico mondo romano che campeggeranno qua e là in centro storico, convivendo addirittura con le luminarie natalizie. Non è un affronto alla storia. Ma nemmeno un’esposizione di archeologia classica. Il titolo della mostra è un mix fra antico e contemporaneità. Dalle pietre della via Emilia fino al cinema e all’epoca del digitale. Un modo per raccontarla a tutti, fino ai bambini. 

La mostra allestita e curata dall’architetto Italo Rota – che sarà inaugurata sabato 25 alla presenza del ministro Graziano Delrio – è promossa dai Musei Civici, dai Beni Culturali, dalla Soprintendenza, dalla Fondazione Manodori e col contributo di Credem e Iren, ma anche col patrocinio di Anas e sponsorizzata da CarServer e dal Lions Club Regium Lepidi (presieduto dall'avvocato Marco Fornaciari).

Si svilupperà in tre luoghi: Palazzo dei Musei, Palazzo Spalletti Trivelli nonché sede del gruppo Credem e il Museo Diocesano. Ai Musei ci saranno tre piani interamente dedicati al concept. Oltre ai reperti storici già presenti come la grande balena «Valentina» il cui allestimento pone il tema delle grandi trasformazioni del territorio regionale, arriveranno altri oggetti da fuori. 

Dal grande cippo militare proveniente dal museo archeologico di Bologna con esplicita intestazione a Marco Emilio Lepido fino ai quattro vasi in argento da Vicarello con l’indicazione delle stazioni intermedie e le relative distanze dell’itinerario fra Cadice e Roma (comprese le città lungo la via Emilia) per la prima volta uscito dal museo nazionale romano, fino al rarissimo esempio di modello di lituo in bronzo da Sant’Ilario.

Interessante poi la grande parete che raffigurerà le storie degli antichi romani attraverso un grande racconto che si servirà di scene e storie con personaggi e star di sceneggiati e kolossal da Kirk Douglas fino a Russel Crowe «Il Gladiatore», Richard Burton ed Elizabeth Taylor per arrivare a Marlon Brando e Orson Welles. Infine saranno ricostruite una tenda consolare che ospiterà il busto del console romano e un tratto urbano di via Emilia. Ma ci sarà tanto altro da qui fino al primo luglio quando si chiuderà la mostra. Info. Biglietti: intero 5 euro; ridotto 3 euro. Orari: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. Lunedì chiuso. Per approfondimenti: www.musei.re.it

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