Indagini dei carabinieri di Boretto
Boretto (Reggio Emilia), 18 febbraio 2018 – Con un furto d’identità all’ex moglie ha ottenuto i dati anagrafici per avviare un finanziamento di cinquemila euro per acquistare l’arredo per la casa. Ma non ha pagato le rate ed è stata l’intestataria del conto a ricevere la notifica della banca, che chiedeva conto del denaro non versato alla società incaricata del finanziamento.
La vittima, una donna di 45 anni residente a Boretto, ha negato di aver richiesto quel denaro, così come ha disconosciuto la firma che aveva avviato l’operazione. I carabinieri del paese hanno ricevuto la denuncia e avviato le indagini, che hanno portato all’ex marito, denunciato per truffa e sostituzione di persona. L’uomo avrebbe chiesto a suo nome il finanziamento per l’acquisto degli arredi per poi vedersi negare il prestito a causa di un pregresso stato di insolvenza.
Così avrebbe deciso di usare l’identità dell’ex moglie per rinnovare gli arredi di casa. Ora si cerca un complice: secondo quanto emerso dalle indagini all’atto della sottoscrizione del finanziamento l’uomo si sarebbe presentato con una donna, che avrebbe favorito il compimento del reato.