Incidente a Guastalla, gli amici di Francesca: "Eravamo fieri di te"

Schianto, morta anche la ragazza di Reggiolo che frequentava l'istituto artistico Venturi di Modena

Incidente a Guastalla, è morta Maria Francesca Formisano: aveva 17 anni

Incidente a Guastalla, è morta Maria Francesca Formisano: aveva 17 anni

Reggiolo (Reggio Emilia), 19 luglio 2016 – Ache l'ultima speranza si è spenta, ieri pomeriggio: Maria Francesca Formisano, la studentessa 17enne di Reggiolo rimasta vittima venerdì a Guastalla dell’incidente costato la vita al coetaneo Davide Iaquinta, è morta in un letto del reparto di rianimazione del Santa Maria Nuova di Reggio.

Verso le 14 è iniziato il periodo di osservazione clinica: in serata è stato dichiarato il decesso. Ma una parte di Francesca continuerà a vivere ancora, dando speranza di un’esistenza migliore ad altre persone. I familiari, infatti, hanno autorizzato l’espianto degli organi della ragazza, che era una giovane sana e praticante sportiva.

Ieri i parenti più stretti di Maria Francesca sono rimasti fino all’ultimo al capezzale della ragazza, in un’atmosfera di grande commozione e dolore. In lutto il padre Antonio Formisano, caporeparto alla Comer; la madre Francesca Masella, casalinga; il fratello maggiore Nicola, dipendente di un’azienda della Bassa, oltre a zii, cugini e ai nonni che vivono in Campania, la terra d’origine della famiglia. Stamattina è previsto l’espianto degli organi. Nel pomeriggio la salma dovrebbe essere messa a disposizione dei familiari per allestire la camera ardente, a Reggio o a Guastalla. Salvo intoppi, i funerali dovrebbero essere fissati per giovedì mattina a Reggiolo.

Maria Francesca era impegnata nel volontariato e le scorse settimane aveva preso parte al Cres parrocchiale, come animatrice. Un’esperienza vissuta come un’attività che avrebbe voluto ripetere. «Tutta Reggiolo – le dichiarazioni del sindaco Roberto Angeli non appena avuto conferma del decesso della ragazza – è fortemente colpita dalla morte dei due giovani, una tragedia per le famiglie che devono affrontare questa grave perdita e per tutta la comunità. In questi giorni abbiamo visto soffrire intere famiglie e tanti amici».

Maria Francesca frequentava l’istituto artistico Venturi di Modena. Era particolarmente portata per le materie artistiche: disegno, moda e fantasia erano nel suo Dna. Da settembre avrebbe iniziato a frequentare il quinto anno. Nei suoi progetti c’era poi l’università, per specializzarsi in materie artistiche.

Da giovanissima aveva seguito lezioni di danza ed era stata una appassionata di atletica. Fino all’ultimo si è sperato che il forte cuore di Maria Francesca potesse avere il sopravvento sugli effetti del devastante trauma cranico che aveva provocato il coma.

Scrive un cugino sul web: «Abbiamo sempre pensato che ce la potevi fare, abbiamo sempre creduto in te. Eri una ragazza fortissima, sempre sorridente, gioiosa, divertente. Cercavi sempre di far star meglio le persone. E ci sei riuscita. Sempre».

Strazio anche a Modena dove Maria Francesca studiava all’istituto Venturi.

«Una ragazza di una bellezza incredibile dentro e fuori; una persona dolcissima - dice la vice preside Rossella Bergamini - che quest’anno si era applicata tantissimo. Eravamo fieri di lei; una ripresa eccezionale negli studi dopo un anno difficile, nonostante ogni giorno avesse davanti un’ora di viaggio per arrivare a scuola. Era bravissima a disegnare e aveva scelto come indirizzo per l’anno prossimo designer-arredo perchè era appassionata della materia».