Ufo, spettri, streghe, Inquisizione e strani cerchi nel grano: alla scoperta degli X-files reggiani

Lo scacco matto alle tenebre è della rivista Yorick, che sabato 4 aprile, alla libreria Miskatonic University, presenta la ristampa del libro "Progetto mistero: gli X-Files reggiani" (FOTO)

Un Ufo (Archivio)

Un Ufo (Archivio)

Reggio Emilia, 3 aprile 2015 - Finalmente svelati gli enigmi di Reggio. Lo scacco matto alle tenebre è della rivista Yorick, che sabato 4 aprile, alle 17,30, in città, alla libreria Miskatonic University (via Squadroni 10), presenta la ristampa del libro "Progetto mistero: gli X-Files reggiani". Eloquente il sottotitolo: "Indagine sulla fenomenologia dell'insolito tra l'Appennino e il Grande Fiume". 

Il viaggio nell'insolito avviene a pochi passi da casa, per scoprire come il territorio reggiano sia ricco di fatti apparentemente inspiegabili che susciterebbero persino l'attenzione dei celebri Scully & Molder.

Ufo, spettri, streghe e Inquisizione, aerei dispersi in azione, esseri mutanti, ritrovamenti archeologici che aprono nuove ipotesi sulla storia più remota (FOTO). Questi sono solo alcuni dei argomenti esposti nel percorso di ricerca dello staff di Yorick, affrontato con serietà d'indagine e ammiccando alle leggende popolari. Si attinge ad esempio dalla vox populi per i casi degli esseri mutaformi o anfibi avvistati nel corso del '900, come se nei fiumi dell'Emilia si fossero materializzate le creature di cui parla Lovecraft nel Ciclo di Arkham.

La pubblicazione è composta da due sezioni. Nella prima, gli X-Files, sono proposte 25 ricerche destinate a colpire l'immaginario collettivo. La seconda, intitolata "Iconografia del mistero", propone opere inedite (quadri, sculture, fotografie, ecc.) dedicate ai casi.  Insomma, un piccolo Necronomicon del bizzarro.

Ci sono delitti ancora ammantati da punti oscuri, come quelli della Cianciulli, la tristemente celebre "Saponificatrice", che avrebbe tramutato in sapone le vittime. Oppure un'indagine sulla stregoneria, dove vengono svelati i nomi delle streghe, le metodologie dell'Inquisizione, gli scenari dei fatti. E a proposito dei luoghi, i saggisti per la prima volta nella storia locale documentano anche con immagini l'antica casa dove nel XVI secolo abitò l'inquistore dei territori estensi.

Si parla dei Templari e di come la toponomastica ne restituisca i segreti. senza tralasciare un clamoroso caso trovano negli archivi: l'avvistamento negli anni '20 di un oggetto volante, vicenda su cui indagarono i servizi segreti di Mussolini. Inoltre: bolidi luminosi nel cielo, grandi bruciature circolari nei prati a ridosso delle fattorie, la scoperta di una piccola Carnac sulle colline, dove gli allineamenti di pietre farebbero pensare a un computer megalitico destinato nella protostoria al culto degli astri.

Il libro, a cura di Massimo Tassi, contiene scritti di Carlo Baja Guarienti, Gino Bedeschi, Stefania Ferrari, Roberto Giampietri, Cosimo Pederzoli, Rossella Pergetti, Rodolfo Pettazzoni, Sara Rizzitelli Stevenson, Massimo Tassi.

L'iniziativa - a ingresso gratuito - prevede solo 20 posti a sedere. Per prenotazioni: libreria Miskatonic University, tel. 0522.1715765.