Una pattuglia della Polstrada
Reggio Emilia, 15 agosto 2014 - Nel pomeriggio di ieri 14 agosto, una volante della questura e’ intervenuta al centro commerciale Quinzio, ove all’interno, in un negozio di abbigliamento, era avvenuto un tentativo di furto. Gli agenti, giunti sul posto, identificavano la richiedente, una cittadina cinese titolare del negozio di abbigliamento che riportava evidenti segni di colluttazione e la presunta responsabile del reato una ragazza romena di 19 anni.
Pochi minuti prima la ragazza era uscita dal negozio con un paio di pantaloni nascosti all’interno della propria borsetta, facendo scattare il sistema di allarme antitaccheggio.
La proprietaria si lanciava all’inseguimento della ragazza fuori dal negozio ma una volta raggiunta è stata colpita con un pugno al volto. Ne nasceva una colluttazione interrotta dall’intervento di alcune persone presenti e dal successivo arrivo degli agenti.
Nella borsa della ragazza rumena veniva rinvenuto un paio di jeans a cui era stato rimossa la placchetta antitaccheggio esterna, ma riportava ancora il secondo dipositivo di sicurezza all’interno della tasca. La romena veniva arrestata per il reato di tentata rapina impropria.