Usato sicuro, ma da cambiare

Il commento

Rimini, 5 luglio 2015 - La Notte Rosa è come un usato sicuro: il modello è datato, ma funziona. Al di là di cifre ufficiali impossibili da verificare (2,5 milioni di presenze, 200 milioni di euro di indotto turistico) il Capodanno dell’estate si conferma una festa unica al mondo. La sostanza conta più dei record veri o presunti: i turisti arrivano, gli hotel si riempiono, i riminesi lavorano. Ma anche la Notte Rosa mostra le prime rughe. Col passare degli anni (e dieci sono tanti) diminuiscono gli addobbi, le iniziative, l’entusiamo. Si avverte nell’aria un po’ di stanchezza. Serve una rinfrescata, una nuova mano di ‘rosa shocking’ adesso che le cose vanno ancora bene: se la riviera si adagia sui successi, iniziano i guai.

In questi giorni si è parlato molto delle immagini che Cattelan ha dedicato a Rimini. Ma ci sono altre cartoline di cui la città dovrebbe preoccuparsi: quelle della spiaggia e del lungomare, sempre uguali da 50 anni. Per molto tempo hanno funzionato alla grande, proprio come la Notte Rosa. Ma adesso è il momento di cambiare: abbiamo l’ingegno, la passione e il coraggio per la sfida con il futuro.