Rimini, una casa di legno e paglia costruita con gli amici / FOTO

Nel cantiere di San Lorenzo studiosi e volontari da tutt’Italia

Casa in legno e paglia

Casa in legno e paglia

Rimini, 15 novembre 2017 - Susanna Donnini e Giampietro Romagnoli, lei architetto e lui medico, entrambi del Riminese sono i capitani coraggiosi e visionari di un cantiere in autocostruzione che sta prendendo forma nelle campagne di San Lorenzo in Correggiano. Autocostruire la propria casa significa che il futuro proprietario si occupa in prima persona di tutte le fasi della realizzazione, a partire dal progetto. Un progetto che Susanna, l’architetto di casa, ha fondato su una sola parola: sostenibilità. Sostenibilità ambientale, economica e sociale (FOTO).

"Sostenibilità ambientale, perché il nostro è un cantiere pulito, dove il lavoro è eseguito solo da uomini e donne, non da macchine – racconta Susanna – I materiali sono ecosostenibili e quasi interamente locali. La struttura portante della casa è in legno, i muri sono costituiti da balle di paglia. La paglia, oltre a essere un materiale economico, ha un’ottima capacità termica, dunque ci permetterà di collocare l’edificio in Classe Energetica A con un notevole risparmio sui materiali. L’intonaco interno è un impasto fatto di terra - presa dal suolo su cui la nostra casa sta nascendo - acqua e sabbia. L’intonaco esterno è composto principalmente da coccio pesto, laterizio frantumato alla maniera degli antichi Romani".

"Il ritorno alla tradizione e l’applicazione di principi costruttivi ormai ignorati dall’edilizia convenzionale, renderanno l’abitazione autosufficiente dal punto di vista energetico. Non sarà necessario usare il gas per riscaldarla in inverno, né l’aria condizionata in estate, perché i principi della bioclimatica le consentiranno di immagazzinare calore in inverno e di essere ventilata in estate", spiega l’architetto modenese Eleonora Mariotti, che segue i lavori fin dall’inizio, in maniera totalmente volontaria. Sì, perché in circa un anno di attività, il cantiere di Susanna e Giampietro si è rivelato un vero esperimento sociale, un laboratorio di idee che ha attratto curiosi, studiosi, professionisti e volontari da tutta Italia.

"Una casa in legno e balle di paglia abbatte i costi di edificazione almeno del 20% – sostiene Susanna – L’autocostruzione consente un risparmio sulla manodopera perché non ci si affida a imprese esterne, ma solo al lavoro di amici e volontari: le risorse monetarie sono rimpiazzate dalla disponibilità a impiegare tempo ed energie. Avevamo previsto un budget di 800-900 euro a metro quadro (la casa ha una superficie di 130 metri quadri circa, su due piani) e finora siamo riusciti, faticosamente, a rispettarlo".