Rimini, 16 dicembre 2017 - La Guardia di Finanza di Rimini ha messo nel sacco D. R., il 43enne, già finito in carcere nel 2012, quando la polizia aveva scoperto che dietro alla sua attività di imprenditore nel settore dei centri sportivi, si nascondeva in realtà un boss della droga, finito poi in manette dopo aver venduto un carico di 150 chili di stupefacente.
Questa volta al boss sono stati sequestrati beni per oltre 200mila euro per tributi non pagati. Dopo le manette, ora le Fiamme Gialle gli presentano un conto salato, dopo aver monitorato e documentato un flusso di soldi per oltre 500mila euro che il boss dirottava su un conto sammarinese riconducibile a lui.