Alberi sradicati dal vento: un tiglio si ’appoggia’ sul Teatro Novelli

Auto danneggiate, cavi dell’alta tensione abbattuti, recinzioni divelte. Disagi soprattutto in zona nord (FOTO)

Un albero caduto su un’auto (Petrangeli)

Un albero caduto su un’auto (Petrangeli)

Rimini, 23 settembre 2014 - Alberi, anche secolari, sradicati, uno dei quali si e' appoggiato sul teatro Novelli, auto in sosta danneggiate e diversi problemi per alcuni stabilimenti balneari. Le forti raffiche di vento che nella serata di ieri hanno sferzato il Riminese hanno obbligato agli straordinari gli uomini della Polizia Municipale e della Protezione Civile comunale, i tecnici di Anthea, i vigili del fuoco e le altre forze dell'ordine.

Tra le situazioni piu' critiche, informa una nota, quella tra via Griffa e via Carducci, dove un pino e' caduto abbattendo un cavo dell'alta tensione, finendo su due auto in sosta e rendendo necessario l'intervento di Enel. La Protezione civile e' entrata in azione alla scuola di via Bidente, dove il vento ha divelto una recinzione.

Inoltre "diverse" sono state le auto in sosta "danneggiate a causa della caduta dei rami spezzati dal vento". Sulla costa "particolarmente colpiti" gli stabilimenti balneari 140, 22, 26 e la zona Nettuno. Almeno una trentina gli alberi caduti, "quasi esclusivamente nella zona a mare della ferrovia. I danni maggiori sul lungomare nord, verso via Toscanelli e Torre Pedrera", dove sara' necessaria "un'ulteriore analisi sulle altre piante presenti, molte delle quali sono state inclinate dal vento". Mentre nella zona sud si sono registrati "danni piu' contenuti".

Fra gli alberi piu' grandi caduti, da segnalare un tiglio che si e' "appoggiato" al teatro Novelli. Anthea, assicura la nota, procedera' ad una verifica sulla situazione degli altri tigli della zona potrebbero avere subito ulteriori danneggiamenti. Caduti anche un olivo in zona porto, vicino alla ruota, un cedro all'inizio di via Matteotti, dopo il Ponte dei Mille, un platano e un grosso ailanto in viale Regina Elena e viale Principe di Piemonte, due olivi di Boemia in piazza Marvelli. Anthea, termina la nota, procedera' ad una ricognizione di tutto il territorio, prima sui viali e poi nei parchi.