Folle fuga con lo scooter rubato: rischia il linciaggio sul lungomare

Giovane ladro fermato e circondato dai bagnanti inferociti

Mentre era impegnata nei controlli anti abusivi, la squadra nautica della polizia è intervenuta ieri per arrestare il ladro di scooter

Mentre era impegnata nei controlli anti abusivi, la squadra nautica della polizia è intervenuta ieri per arrestare il ladro di scooter

Rimini, 31 luglio 2015 - "Fermatelo, sta scappando con un motorino rubato...". Eccome se l’hanno fermato, il ladro di motorino. E quando lo hanno preso, l’hanno circondato e strattonato, prima che arrivasse la polizia per mettere le manette al ladro. Lui, un giovane di origine marocchine, e dopo l’arresto è in attesa di comparire di fronte al giudice per la direttissima. Ma se potesse tornare indietro, difficilmente ritenterebbe il colpo dopo quanto accaduto ieri...

ERANO da poco passate le tredici quando sul lungomare tra la spiaggia libera e il bagno 1 il giovane marocchino, insieme a un complice, ha rubato uno dei motorini parcheggiati di fronte allo stabilimento balneare (uno scooter Scarabeo) e si è dato alla fuga, sullo stesso mezzo. Ma il ladro non aveva fatto i conti con alcuni giovani clienti e dipendenti dello stabilimento, che hanno dato l’allarme e si sono subito messi all’inseguimento del marocchino. A dare loro man forte anche altri bagnani, e nel giro di pochi secondi si è scatenata un’autentica caccia all’uomo. Il ladro ha avuto giusto il tempo di fare qualche centinaio di metri in fuga sullo scooter appena rubato, tra l’altro viaggiando contromano sul lungomare, e poi per la paura ha abbandonato il motorino ed è scappato a piedi. Ha fatto pochissima strada, perché poco dopo è stato bloccato dai bagnanti inferociti che l’hanno fermato e strattonato. Secondo le testimonianze, qualcuno gli avrebbe mollato anche un paio di ceffoni prima dell’arrivo della squadra nautica della polizia, che si trovava in zona ed è arrivata in poco tempo sul posto. Evitando così guai peggiori al marocchino, che se l’è vista brutta.

ANIMI esasperati da una situazione che, come raccontano dallo stesso bagno 1, sta diventando sempre più difficile specialmente per chi frequenta la zona della spiaggia libera. «Ci sono bande di balordi che vengono appositamente per fare razzia di portafogli, orologi e telefonini... L’altro ieri – raccontano dallo stabilimento – due giovani friuliani che erano appena arrivati a Rimini, hanno avuto giusto il tempo di farsi un bagno. Quando sono tornati alla macchina, parcheggiata vicino alla spiaggia libera, hanno trovato i vetri rotti. I ladri avevano fatto sparire tutto: soldi, telefoni, vestiti... Tutto. Li abbiamo aiutati noi, perché non sapevano come fare per tornare a casa». E questo, assicurano dallo stabilimento, è stato soltanto uno dei tanti furti avvenuti negli ultimi giorni nella zona della spiaggia libera.