GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

"Bignamini, eccellenza che deve avere attenzione"

Visita dal presidente del Consiglio regionale. Dino Latini che ha incontrato. i vertici della struttura.

Il presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, ha fatto. visita al Bignamini di Falconara

Il presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, ha fatto. visita al Bignamini di Falconara

Un "centro di eccellenza" che è "meritevole delle attenzioni delle Istituzioni". Sono le parole pronunciate ieri dal presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche Dino Latini, a margine della visita alla struttura della Fondazione ‘Don Carlo Gnocchi’ a Falconara. Ad accoglierlo il presidente della Fondazione don Vincenzo Barbante, il direttore dell’Area centro Italia della Fondazione Fabio Carlotti, la responsabile del Centro Bignamini di Falconara Fabiana Beccaceci e il direttore sanitario Stefano Pierani. La visita a struttura e reparti è stata preceduta da un incontro che è servito per fare il punto sullo stato dei lavori di adeguamento, anche in funzione del rispetto dei nuovi manuali di accreditamento e del potenziamento del servizio offerto. Tra i punti affrontati quelli della sussidiarietà, della riabilitazione e dell’assistenza alle fasce più fragili della popolazione.

"Da monitorare – ha evidenziato il presidente della Fondazione Barbante – l’incremento della domanda dei servizi, a causa del progressivo invecchiamento della popolazione, la forte denatalità e la carenza di professionalità da inserire nel settore dell’assistenza".

Un focus, inoltre, è stato fatto sul progetto di realizzazione di un nuovo Centro della Fondazione a Jesi e sul ‘progetto di vita’, modalità per assistere e accompagnare non esclusivamente sotto il profilo terapeutico, ma anche in termini ‘biopsicosociali’. Al termine della visita il presidente Latini ha consegnato a Barbante il Crest del Consiglio regionale delle Marche. A proposito di incontri. A metà gennaio il sindaco Stefania Signorini aveva ricevuto al Castello la visita della dottoressa Beccaceci e, in quell’occasione, era stata rimarcata la volontà di mantenere l’operatività del Centro Bignamini. La Fondazione – aveva riferito il Comune dopo il summit – aveva ribadito per il prossimo biennio l’intenzione di proseguire con gli investimenti in corso per adeguare ai nuovi standard la struttura di via Matteotti.