GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Bilancio di Ancona, ecco perché Italia Viva ha votato contro

Il capogruppo di Italia Viva in Consiglio comunale ad Ancona, Massimo Mandarano ha espresso voto contrario al Bilancio di previsione...

Il capogruppo di Italia Viva in Consiglio comunale ad Ancona, Massimo Mandarano ha espresso voto contrario al Bilancio di previsione 2025. Il voto è fondato sui fatti e senza alcun pregiudizio perché è innegabile la mancanza di progettualità della proposta che è impostata non tanto sulla programmazione degli interventi da fare ma come un ‘Fondo cassa’ da gestire alla bisogna nel corso dell’anno, tant’è che l’assessore al Bilancio ha già preannunciato almeno quattro futuri assestamenti.

La Giunta Silvetti-Zinni con questa manovra ha implicitamente ammesso che manca di un progetto di città, di una strategia e che naviga a vista. Un Bilancio con scarsa attenzione al sociale: il bonus Bebè erogato a prescindere dal reddito, il contributo per gli affitti alle fasce deboli ridotto, quello per le utenze diminuito del 50%, scarse le risorse per l’inclusione scolastica e le disabilità lievi. È insomma il Bilancio del "poi vedremo" con cui non si amministra nemmeno un condominio.

Iv aveva proposto mesi fa una riduzione della Tari per le imprese e per le fasce deboli, accolto con un ordine del giorno dal Consiglio. Il Bilancio era l’occasione per dar seguito a quell’impegno che è stato invece solo riproposto dal sindaco con un altro Odg: un altro rinvio. È la stagione delle incompiute rimaste incompiute, dell’aumento del disagio sociale e dell’insicurezza.

In occasione del Bilancio, Mandarano ha ricordato: "Siamo e restiamo all’opposizione perché questo è il ruolo che ci hanno attribuito gli elettori e perché restiamo alternativi ad una visione di città ed a valori politici ben diversi da quelli della coalizione di destra che governa Ancona. È però anche evidente che ci sono modi differenti di stare all’opposizione. In questo Consiglio le forze di opposizione sono diverse. Non esiste una coalizione di opposizione, ma semmai solo un comune sentire su molte criticità e su come risolverle che accumuna i gruppi di minoranza. Sui temi strategici Iv si è sempre ritrovata nel programma elettorale con cui si era presentata al voto. Su altri atti amministrativi, non di quel programma, ha votato nell’interesse della città". Ma non cambia la posizione politica. Iv Ancona condivide le affermazioni del suo capogruppo.

Elisabetta Iobbi, coordinatrice Iv Ancona