Ancona, bomba d'acqua. Chi sono i poliziotti eroi che hanno salvato le due donne

Il racconto: "Con la morte in faccia". E l'agente Lisa fa un post per loro. Il sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia: "Proporremo la medaglia d'oro al valor civile"

Ancona, i poliziotti eroi

Ancona, i poliziotti eroi

Ancona, 15 giugno 2018 - E' stata una bomba d’acqua purtroppo non nuova per Ancona, ma durante la quale due donne questa volta hanno rischiato di morire annegate all’interno della propria auto  (VIDEO) se non fosse stato per l’intervento eroico di 6 poliziotti delle Volanti accorsi sul posto dopo la chiamata al 113 fatta da Angela Agosta, in auto con il marito e i figli, e fermatasi appena in tempo, pochi istanti dopo che la Citroen C4 Picasso venisse invece letteralmente sommersa nel tentativo di attraversare il sottopasso di via Caduti del Lavoro

FOTO e VIDEO Il Carlino d'Oro ai poliziotti eroi

Sono 6 i poliziotti eroi: Benedetto Fanesi, Pietro Golia, Marco Cropo, Diego Ravarelli, Simone Cingolani e Andrea Fioretti diretti dal capo delle Volanti, Cinzia Nicolini, rimasta sempre in contatto con la centrale operativa per coordinare le operazioni di soccorso e inviare ben 3 Volanti. «Siamo arrivati sia camminando che nuotando – racconta il vice ispettore coordinatore, Benedetto Fanesi – L’acqua arrivava fino al collo. In quel momento c’era poco da pensare, era il tempo di agire senza esitare. Ci siamo lanciati tutti in acqua. Ci siamo concentrati soltanto sul fatto di salvare le persone che ci erano state segnalate all’interno dell’auto. Non sapevamo chi fossero e quante fossero. L’auto era quasi completamente sommersa da acqua mista a fango e non vedevamo».

BOMBAGC_31802595_125815

il primo a raggiungere l’auto è l’agente scelto Simone Cingolani: «Si toccava a malapena, in considerazione anche delle grate inferiori che stavano risucchiando l’acqua creando una sorta di corrente. Appena arrivato la situazione era più grave del previsto. Ho tolto il cinturone lasciandolo in sicurezza nella Volante. Vedendo l’auto dal retro, abbiamo notato un seggiolino per bimbi. Subito abbiamo rotto il vetro posteriore e, accertato che non vi erano minori, abbiamo fatto defluire l’acqua che era all’interno dell’abitacolo e che con la pressione stava premendo sulla porta del passeggero. L’acqua, all’interno, arrivava a una ventina di centimetri dal tettuccio. Le due donne erano aggrappate al montante del tettuccio. Stavano annaspando, con il mento quasi a toccare il tettuccio».

image

In quei momenti «la concitazione è tanta che pensi solo a salvare delle vite umane. Non c’è stato tempo di parlare o di rassicurarle. Una volta fuoriuscite dall’abitacolo, ci siamo presi cura di loro, erano in stato di ipotermia. La donna che era alla guida dell’auto era aggrappata con forza al volante, presa dal panico. Abbiamo dovuto lavorarci un po’ per convincerla a lasciarlo. La nostra forza – sottolinea – sta nel gruppo di Volanti. Quando si è abituati a lavorare nell’emergenza, coordinarci tra di noi è facile e il ruolo importante l’hanno fatto la nostra dirigente insieme alla centrale. Eravamo provati. Quando vedi persone con la morte in faccia, capisci poi quanto può essere importante quel piccolo gesto e a noi, come ricompensa, basta una pacca sulla spalla e siamo felici».

«Eroi? Sono onorata di dirigere questi angeli» il commento del capo delle Volanti Cinzia Nicolini, mentre il sindaco Valeria Mancinelli ha invitato oggi alle 12 in municipio «il questore e gli agenti che, allertati dai cittadini, sono prontamente intervenuti per salvare due donne intrappolate nella propria auto».

Dopo il salvataggio delle due donne che ieri mattina hanno rischiato la vita, gli stessi agenti delle Volanti, al rientro in Questura, completamente bagnati, hanno notato e poi arrestato un 25enne nigeriano, trovato in possesso di oltre mezzo kg di marijuana. I poliziotti lo hanno notato in via Buonarroti, vicino alla Questura, mentre cercava di allontanarsi con fare sospetto. Fermato e controllato, gli è stato trovato indosso un sacchetto contenente mezz'etto di marijuana diviso in piccole dosi. Il resto della droga: una cinquantina di palline di 8-19 grammi l'una) è stato rinvenuto in casa sua. È stato arrestato, oggi la convalida dell'arresto: è stato rimesso in libertà con obbligo di firma.

"Proporremo al presidente della Repubblica di conferire a questi uomini di Stato la Medaglia al Valor Civile. Sono già d'accordo con il ministro". A dirlo è il sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia. Sibilia ha parlato con il questore di Ancona Oreste Capocasa e il vice ispettore Benedetto Fanesi, capoturno delle Volanti, intervenute ieri. "Un gesto di prontezza e concentrazione eroica - sottolinea il sottosegretario -. Benedetto mi ha riferito che al momento del loro intervento le signore avevano solo 20 cm di spazio per respirare. Se l'intervento non fosse stato repentino staremmo raccontando una tragedia". "Nel pomeriggio - annuncia - sentirò il sottosegretario Salvatore Micillo per discutere insieme di sistemi di sicurezza collegati al rischio idrogeologico, grave piaga italiana. Insieme alle forze dell'ordine faremo di tutto per proteggervi".

Ecco il post dell'Agente Lisa, profilo Facebook della Polizia di Stato:

In mattinata arriva anche l'elogio di Matteo Salvini, il ministro dell'Interno e vicepremier, con un tweet che rilancia anche il video del salvataggio: