Ecco quasi sei milioni per Portonovo. Via al recupero degli ex Mutilatini: "Così diventerà la Casa del Conero"

La struttura polifunzionale avrà uno spazio destinato ad un ostello di elevata qualità, mentre in inverno sarà foresteria per attività di ricerca con Università e Parco. Parte anche la creazione del percorso pedonale.

Ecco quasi sei milioni per Portonovo. Via al recupero degli ex Mutilatini: "Così diventerà la Casa del Conero"

Ecco quasi sei milioni per Portonovo. Via al recupero degli ex Mutilatini: "Così diventerà la Casa del Conero"

In arrivo per Ancona 5,6 milioni di euro dalla Regione Marche per gli Investimenti territoriali (ITI) provenienti dal Fondo Europeo Sviluppo Regionale e dal Fondo Sociale Europeo+. "Un impegno importante da parte della Regione Marche destinato ai capoluoghi di provincia – afferma il sindaco Daniele Silvetti – per una posizione strategica di Ancona che permette di entrare in coordinamento con altri comuni del Conero. Leghiamo Ancona sempre di più al brand Conero per il rilancio strategico della città. La grande Ancona passa anche attraverso una città che guarda al turismo". Il sindaco tiene a precisare che "la Simonella, quando ero ancora presidente del Parco del Conero, mi propose un piano comune per allargare al Conero e agli altri comuni del Conero questa progettualità per i fondi ITI. Tutto iniziò da lì". A luglio 2023 la giunta del Comune di Ancona, aveva individuato l’eco-cluster di Portonovo come "area ad alto potenziale di sviluppo, in cui focalizzare una serie di investimenti di valorizzazione in chiave sostenibile e condivisa". La strategia, prevede il recupero e la riqualificazione dell’ex Mutilatini come struttura ricettiva per il turismo sostenibile e per l’educazione ambientale. "Questo ulteriore importante budget – prosegue Silvetti – ci consente di poter utilizzare un manufatto molto caro agli anconetani e restituire al territorio la sua funzionalità come avevamo promesso in campagna elettorale". Il sindaco ha poi specificato che la struttura polifunzionale avrà uno spazio destinato ad un ostello di elevata qualità che nei mesi invernali sarà foresteria per attività di ricerca con Università e Parco del Conero. Ci saranno una sala riunioni per attività divulgative utilizzabile per iniziative e convegni, uno spazio per la promozione turistica del territorio e dei suoi prodotti enogastronomici e un centro di educazione ambientale. Sarà la Casa del Parco – ha sottolineato il sindaco – La struttura verrà data in gestione insieme al contiguo campeggio che ha bisogno di una consistente opera di manutenzione".

Oltre al recupero totale degli ex Mutilatini, l’ITI Portonovo prevede anche la creazione del percorso pedonale per la discesa e per l’accessibilità inclusiva alla baia. Un progetto da tempo previsto che Silvetti sostiene con determinazione come la Porta del Parco, anche questa rientrante nella Strategia, un progetto avviato quando era presidente del Parco del Conero e che ora sarà concretizzato con l’istallazione di un "hub di valorizzazione e informazione turistica di supporto alla mobilità sostenibile nei comuni del Parco per il potenziamento e sviluppo del brand turistico Conero" e il "Conero inclusive hub" destinato a minori, disabili e anziani.

La "Porta" costituita da elementi verticali utili a sensibilizzare i cittadini e i turisti sarà collocata a Pietralacroce, dove attualmente c’è la fermata del bus di linea, con una piccola infrastruttura informativa, un punto di approvvigionamento energetico, una piattaforma ben visibile e piacevole, tutto fruibile in autonomia. Per la presentazione della Strategia è stata costituita l’Area urbana con i Comuni di Camerano, Numana, Sirolo ed è stato istituito il paternariato locale con l’Ente Parco del Conero, SABAP Marche, Università Politecnica delle Marche.

Claudio Desideri