Fabriano, il commissario Angelo Sebastianelli onsegna l'olio di Capaci al vesovo Massara

Il dirigente del commissariato a Palermo ha lavorato con gli eroi uccisi nell'attentato del 23 maggio 1992 che causò la morte, oltre che dei magistrati Falcone e Morvillo, anche dei poliziotti Vito Schifani, Rocco Dicillo ed Antonio Montinaro.

La consegna del dirigente Sebastianelli al vescovo Massara

La consegna del dirigente Sebastianelli al vescovo Massara

Fabriano (Ancona), 27 marzo 2024 – Consegnata all’Arcivescovo della Diocesi di Fabriano e Camerino monsignor Francesco Massara l’ampolla contenente l’Olio di Capaci. Il dirigente del commissariato fabrianese, Angelo Sebastianelli, insieme ad una piccola delegazione di poliziotti, si è recato presso il locale episcopio dove ha incontrato Sua Eccellenza, Francesco Massara. L’“Olio di Capaci” è un’ampolla di olio extravergine di oliva ricavato dalla coltura in essere nell’area dove, il 23 maggio del 1992, un attentato causò la morte, oltre che del magistrato antimafia Giovanni Falcone e sua moglie, la magistrata Francesca Morvillo , anche dei poliziotti Vito Schifani, Rocco Dicillo ed Antonio Montinaro. L’area verde è curata dall’associazione “Quarto Savona 15” (sigla radio dell’auto di scorta): vi insistono diverse piante di ulivo, ognuna delle quali dedicata ai martiri delle Istituzioni caduti per mano mafiosa. Il ricordo della strage è stato ripreso, nel contesto, dal dirigente del commissariato che ha avuto modo, durante il suo servizio presso la questura di Palermo, di conoscere e lavorare con tutti gli eroi di Capaci.