Fabriano (Ancona), 11 luglio 2024 - Scoperto dalle Fiamme gialle un odontotecnico che esercitava abusivamente la professione medica di dentista: sequestrato un centro per cure dentali e denunciate tre persone. Le Fiamme Gialle del comando provinciale di Ancona hanno portato a termine un'importante operazione per la tutela della salute pubblica, scoprendo un esercizio abusivo della professione odontoiatrica.
L'intervento ha portato al sequestro di uno studio dentistico del valore di 130mila euro e alla denuncia di tre persone. Le indagini, effettuate dai finanzieri della Tenenza di Fabriano, hanno rivelato che nello studio dentistico operavano un odontotecnico e una segretaria privi delle necessarie abilitazioni e autorizzazioni. Le investigazioni, comprese perquisizioni e analisi documentali, supportate da testimonianze della clientela, hanno evidenziato come queste persone effettuavano sia cure e operazioni medico sanitarie in assenza di titolo abilitativo da medico odontoiatra, sia prestazioni e manovre per cui è necessaria la qualifica professionale Aso (assistente studio odontoiatrico), mettendo pertanto seriamente a rischio la salute dei pazienti. Grazie al quadro probatorio fornito dai militari, il gip presso il Tribunale di Ancona ha disposto il sequestro preventivo dello studio odontoiatrico e delle relative attrezzature. Questo provvedimento mira a impedire la prosecuzione dell'attività illecita, proteggendo così i pazienti ignari dalle pratiche illegali e prevenendo eventuali danni permanenti causati da operatori non qualificati.
L'operazione dei militari della Guardia di Finanza di Fabriano rappresenta un ulteriore esempio dell'impegno costante nel contrastare le attività illecite e nel garantire il rispetto delle leggi, soprattutto in settori sensibili come quello sanitario. La tutela della salute dei cittadini rimane una priorità assoluta, e saranno mantenute alte le misure di vigilanza per prevenire e reprimere qualsiasi forma di illegalità. Tali reati comportano severe sanzioni penali e amministrative, a tutela della salute pubblica e della legalità. In conclusione, l’azione di contrasto ai reati a tutela dell’interesse pubblico posta in essere nell’ambito della suddetta operazione, testimonia l’impegno e la costante attenzione della Procura della Repubblica di Ancona e della Guardia di Finanza nel prevenire e reprimere ogni condotta finalizzata a distorcere l’equa concorrenza nel mercato e il sano rapporto di fiducia non solo tra cittadini e Stato ma anche tra cittadini e professionisti che operano legalmente nel mondo del lavoro.