SILVIA SANTINI
Cronaca

Fanno esplodere il bancomat al Cargopier

Boato nella notte al centro commerciale di Osimo: in azione due incappucciati, in fugga con 15mila euro. Danni alla parete del bar

di Silvia Santini

Un’esplosione forte seguita da un boato sordo e poi la fuga rocambolesca per non essere arrestati. L’allarme è scattato subito ieri notte alle 3. I ladri erano già in fuga però quando i carabinieri sono arrivati. Sono riusciti a sventrare il bancomat della Banca di Ancona all’interno del centro commerciale Cargopier a Osimo Stazione. Hanno usato la tecnica della marmotta. In pratica facendo un foro con un trapano o con altri arnesi da scasso hanno introdotto un piccolo congegno caricato di esplosivo oppure un tubo per saturare lo sportello di gas e poi l’hanno fatto esplodere. È la cosiddetta tecnica della "marmotta esplosiva" appunto usata per sventrare i bancomat e recuperare il denaro, già collaudata anche in zona. Hanno portato via in quel modo circa 15mila euro ma è in corso il conteggio del denaro così come la conta dei danni, una scia, che i malviventi si sono lasciati dietro. Erano in due, incappucciati, come si vede bene dai filmati delle telecamere di videosorveglianza. Hanno sventrato la parete e di conseguenza provocato gravi danni al bar che si appoggia a quel muro, "La bolina", perché la parete è crollata su se stessa all’interno. Nel giro di pochissimi minuti sono riusciti ad agire e a fuggire, forse su un furgoncino in direzione della Statale 16 verso l’autostrada. "Qui la situazione al centro commerciale sta migliorando, nel senso che ci sono nuove aperture dopo il periodo più nero dell’emergenza Covid, ma l’altra notte purtroppo ci hanno fatto visita i ladri – spiega il direttore Massimo Marchetti –. Hanno fatto esplodere il bancomat. Purtroppo è caduto anche il muro perimetrale che confina con il bar e ha causato danni. Stiamo già provvedendo a riparare tutto, cercando anche di creare meno disagi possibili ai proprietari e alla nostra clientela. I carabinieri sono rimasti fino alla mattina per raccogliere ogni indizio". Poteva andare anche peggio, sostiene il direttore del centro: "Nel male è andata anche bene perché l’esplosione è avvenuta all’interno e non all’esterno, altrimenti la vetrina dell’Oviesse lì di fronte sarebbe andata in frantumi e poi, forse calcolato, la carica dell’esplosivo era alta ma non troppo". Il bar è rimasto sempre aperto, l’accesso al bancomat è chiuso con l’acciaio ed è stato creato un percorso appunto per entrare nel locale. Non è nemmeno il primo episodio al Cargopier: "È la terza volta che succede in quello sportello in questi anni – sottolinea il direttore –. Più le cose vengono protette, più i ladri ci provano". Nel maggio 2017 il colpo più recente, quando i banditi avevano sradicato il bancomat riuscendo anche in quell’occasione a fuggire con il bottino, volto coperto dal passamontagna, su un Fiat Doblò. I carabinieri della Compagnia di Osimo guidati dal maggiore Luigi Ciccarelli sono sulle tracce dei ladri.