Le strade e le infrastrutture viarie che servono il porto si rifanno il look, ma in altre aree regna sovrano l’abbandono. Autorità portuale e Comune in passato avevano annunciato l’accordo per sistemare le strade lesionate dal transito dei mezzi pesanti.
Due interventi importanti stanno modificando in meglio la viabilità. Nei giorni scorsi sono state riaperte in maniera definitiva le carreggiate del bypass che collega l’area portuale merci e gli Archi: rifatte le pavimentazioni, ripristinata la segnaletica orizzontale. Stesso discorso per un pezzo della strada del Mandracchio attorno al porto peschereccio, in particolare quello che dal mercato ittico arriva oltre il parcheggio a fianco dell’ex fiera.
Tutto bene insomma, ma se poi si va in via Einaudi la situazione è disarmante. Il degrado è assoluto e le strade laterali (via Ancona, via del Lavoro ecc.) sono davvero dei colabrodo con marciapiedi sfondati, erbacce fuori controllo, fermate bus assediate dalle piante, rifiuti di ogni genere. Ad eccezione di alcuni tratti sistemati in occasione del G7 sanità, tutto il resto è rimasto nelle medesime condizioni di sempre.