MARINA VERDENELLI
Cronaca

L’incidente di Gubinelli. Sopralluogo del Comune sulla pista ciclabile:: "Un tratto senza rischi"

L’assessore Tombolini ha voluto verificare la situazione di persona "Ho interpellato anche l’ufficio legale per capire eventuali responsabilità".

Il pm Paolo Gubinelli è ancora ricoverato all’ospedale di Torrette dopo l’incidente

Il pm Paolo Gubinelli è ancora ricoverato all’ospedale di Torrette dopo l’incidente

"Liscia come una pista da bowling, almeno per tre chilometri, poi c’è un tratto di cento metri dove sono evidenti dei solchi significativi, determinati probabilmente dagli scoli dell’acqua piovana ma non è dove è stato trovato il pubblico ministero caduto dalla bicicletta". Sono le parole dell’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Tombolini che ieri mattina, insieme ad un architetto e ad un ingegnere dell’ufficio tecnico, ha fatto un sopralluogo lungo la ciclopedonale del Conero, il percorso inaugurato un anno fa e molto apprezzato dagli amanti delle passeggiate e delle pedalate in mezzo alla natura. Una ricognizione sul posto, dopo l’incidente in bicicletta accaduto sabato pomeriggio al sostituto procuratore Paolo Gubinelli, era doverosa da parte del Comune che quel percorso lo ha realizzato e poi inaugurato ad aprile del 2024. "Quando arrivano dei segnali – spiega Tombolini – andiamo a verificare per capire se è un luogo con rischi. Il sopralluogo è durato circa mezz’ora, siamo entrati dal lato del parcheggio a Monte, versante Portonovo, con un mezzo autorizzato del Comune. Da lì in avanti, per almeno tre chilometri, la strada è intatta, c’è una invasione del verde circostante a cui dobbiamo provvedere ma il tratto è liscio".

L’assessore osserva come un mese fa è stata fatta tutta la manutenzione della ciclopedonale in vista della stagione estiva e di una maggiore percorrenza di pedoni e ciclisti. "Ora c’è da capire se il Comune è responsabile della manutenzione tutto l’anno e tutto il giorno – riflette Tombolini – perché può capitare che piova e che si formino dei solchi visto che il terreno lì è solo di breccia, non è un manto stabilizzato che ha una durata sulle intemperie, così lo ha voluto il parco del Conero, con le prescrizioni che abbiamo osservato nella sua realizzazione. Se la responsabilità è sempre allora vanno rivisti i fondi a bilancio per gli interventi su questo percorso, va fatto un tavolo anche con il parco, c’è da capire bene. Ho interpellato anche l’ufficio legale del Comune per capire eventuali responsabilità e se bisogna mettere dei cartelli per indicare eventuali pericoli nel percorso".

Una tutela che il Comune vuole avere per non ritrovarsi a dover risarcire eventuali cittadini che potrebbero cadere e farsi male se il terreno è rovinato. Al momento non ci sono state richieste di nessun tipo, nemmeno da parte del pm che è ancora ricoverato in clinica Neurologica, all’ospedale di Torrette. Le sue condizioni sono in leggero miglioramento e deve rimanere in osservazione per una lesione importante ma non preoccupante. Gubinelli non era sul sentiero della pista, è stato trovato in mezzo ad un campo, fuori dalla ciclopedonale, tra Varano e Portonovo, dal proprietario di un maneggio che si trovava a cavallo e lo ha notato a terra. E’ stato lui a chiamare il 118 arrivato in pochi minuti insieme ad una ambulanza della Croce Gialla di Camerano che lo ha poi trasportato in ospedale. Non avrebbe mai perso conoscenza ma inizialmente aveva difficoltà a parlare e a muoversi. E’ ancora da chiarire se abbia avuto un malore o se sia scivolato per il terreno sconnesso mentre era in bici. Il punto del ritrovamento del pubblico ministero è stato indicato all’assessore dalla polizia locale che si è poi interessata dell’incidente. "Siamo andati a documentare lo stato dei luoghi – continua Tombolini – e a verificare se ci sia un rischio diffuso ad altri, il rischio non c’è. E’ un tratto fruibile".