
Era partita da sola e da sola ha raggiunto la vetta ma una volta arrivata alla meta ha accusato un...
Era partita da sola e da sola ha raggiunto la vetta ma una volta arrivata alla meta ha accusato un malore. Un drastico calo di zuccheri, forse per lo sforzo effettuato. Protagonista una escursionista che ha avuto la forza di chiamare il 112, da quasi 1.300 metri di altezza e chiedere aiuto. E’ successo ieri pomeriggio sul Monte Strega, una montagna dell’Appennino umbro-marchigiano, molto amata dagli amanti di leggende ed esoterismo, sotto il comune di Sassoferrato. La chiamata della donna è arrivata poco prima delle 14. Sono stati attivati i vigili del fuoco di Fabriano e un equipaggio del soccorso alpino. L’escursionista era in prossimità della croce del monte e far salire il personale ad una distanza tale avrebbe comportato un impiego troppo lungo di tempo. La donna lamentava debolezza e anche disidratazione e soprattutto era da sola in cima alla montagna.
Per questo è stato attivato anche il soccorso con l’elicottero, Drago 158, del reparto Volo dei vigili del fuoco di Pescara. Il personale addestrato si è alzato in volo per raggiungere il Monte Strega via cielo. La giornata limpida ha reso la visibilità perfetta per verricellare un soccorritore e raggiungere l’escursionista sulla montagna. La donna è stata imbragata e tirata su a bordo dell’elicottero, sostenuta dal soccorritore. Insieme ai vigili del fuoco anche il personale del soccorso alpino. L’escursionista è stata portata dove erano posizionati i mezzi via terra dei pompieri, più a valle. E’ stata poi affidata alle cure mediche del personale sanitario.