Ponti sull’A14: operazione record Rumori e proteste

Demolito anche il cavalcavia della ditta Baldini finita al centro di una polemica con Autostrade.

Ponti sull’A14:  operazione record  Rumori e proteste

Ponti sull’A14: operazione record Rumori e proteste

Due cavalcavia autostradali della zona a sud di Ancona sono stati demoliti. Uno è il 166, acceso alla ditta Conero frantumazioni, che per sei anni ha condotto una battaglia per spingere al rifacimento del cavalcavia, dopo che Società Autostrade aveva interdetto il passaggio ai camion superiori a 12 tonnellate, praticamente ostruendo il passaggio ai loro mezzi. Il secondo è il 164, sempre in territorio di Camerano, poco distante, che porta al depuratore. Esultano i dipendenti della ditta, che finalmente vedono partire il cantiere. Meno felici gli automobilisti.

I lavori infatti hanno creato disagi, non solo per chi percorre l’A14 per lavoro. Dal pomeriggio di mercoledì scorso per tutta la notte fino alle prime ore di ieri mattina, Autostrade ha disposto la chiusura del tratto tra i caselli di Ancona sud e Loreto-Porto Recanati proprio per permettere l’imponente dispiegamento di uomini e mezzi. Tutto il traffico ha intasato la Statale 16 soprattutto nel tratto di Osimo Stazione, già martoriato dallo smog della viabilità intensa. Ieri mattina presto, con il traffico dell’ora di punta, si presentavano lunghi incolonnamenti di tir, pressoché fermi ai semafori.

"Invitiamo tutti a fare massima attenzione negli attraversamenti pedonali", ha urlato il comitato di quartiere. Da Camerano alle 3 di notte i residenti lamentavano fortissimi rumori di lavori che hanno impedito il riposo. Non sapendo di cosa si trattasse hanno anche chiamato i carabinieri. Cinque mezzi escavatori dotati di pinze idrauliche e martelloni hanno demolito le strutture di appoggio dell’impalcato, un blocco di calcestruzzo del peso di circa 50 tonnellate che è stato poi sollevato da una gru e posizionato al di fuori della carreggiata. La Società ha fatto sapere che per la prima volta nella storia della gestione della rete di Aspi sono state condensate in un’unica notte le attività di distruzione e rimozione.

"Una promessa mantenuta – dice l’assessore regionale Francesco Baldelli – che risolve un problema molto sentito da un territorio a elevata densità di traffico, di insediamenti industriali e commerciali e prossimo a ospitare un’importante infrastruttura come il nuovo Inrca. La Regione ha investito risorse per 4 milioni e mezzo di euro a copertura totale dell’intervento, che si inserisce nell’ambito delle opere previste lungo tutto il tratto dell’A14. Sul posto sono state impegnati oltre 80 uomini tra tecnici e maestranze e quasi 30 mezzi, inclusi 12 autocarri che hanno rimosso circa 300 metri cubi di calcestruzzo demolito". Entro l’anno le attività di varo.

Silvia Santini