Rissa nel bar con il titolare ubriaco

Il questore Capocasa sospende la licenza e chiude il locale: un uomo a terra perdeva sangue dal lobo

Rissa nel bar con il titolare ubriaco

Rissa nel bar con il titolare ubriaco

Alzano il gomito e si azzuffano nel locale, ubriaco pure il titolare: il questore chiude il bar. Ieri personale di polizia giudiziaria del Commissariato, coordinato dal vice questore Paolo Arena assieme al personale della polizia locale, ha dato esecuzione al provvedimento del questore Cesare Capocasa, nei confronti del giovane titolare di un bar del centro storico, con sospensione della licenza per 7 giorni. Tutto è iniziato il 15 dicembre scorso all’1.45, quando è arrivata una segnalazione al 112 di una lite tra persone in via Costa Mezzalancia, a due passi da piazza della Repubblica. Gli operatori di polizia sopraggiunti hanno notato in corrispondenza del nuovo locale "Under" una persona riversa per terra con una vistosa perdita di sangue al volto a causa di un taglio al lobo dell’orecchio sinistro. L’uomo sui quarant’anni sosteneva di essere inciampato mentre usciva dal locale Under, procurandosi una ferita all’orecchio. E proprio così l’episodio era uscito dalle cronache. Poco distante da lì, però c’erano altri due individui incapaci di reggersi in piedi, riversi per terra in evidente stato di alterazione alcolica e per i quali è stato richiesto il soccorso del 118 con trasporto in ospedale. Dagli accertamenti è emerso che gli avventori in stato di abuso etilico, avevano avuto una discussione interna al locale così forte da indurre un residente a contattare il 112.

Lo stesso titolare, però, sentito dai poliziotti, non era in grado di aggiungere particolari poiché anch’egli in stato di ebbrezza. Il gestore di un locale è garante all’interno dell’esercizio, affinché eccessi o conflittualità varie siano subito contenute per scongiurare il peggio ed è tenuto a allertare le forze di polizia quando la situazione sfugga di mano. Non solo lui non aveva chiamato il 112 ma all’arrivo dei poliziotti era in stato di alterazione alcolica e impedito a porre un freno alla somministrazione incontrollata di alcol a persone già ubriache. Alcuni avventori tra l’altro avevano precedenti di polizia per reati contro la persona, truffa ed altro. Inoltre, a seguito di ulteriore controllo espletato dalla polizia locale, il primo febbraio sorso è stata constatata la mancanza del manuale di autocontrollo Haccp che il titolare aveva l’obbligo di redigere per garantire l’igiene, la pulizia degli ambienti e la sicurezza nei luoghi ove si somministrano alimenti e bevande. Considerato che tali fatti destavano seria preoccupazione tra gli esercenti vicini, il commissariato ha avanzato proposta di sospensione della licenza. Il questore Capocasa, in accoglimento dell’istruttoria ha deciso la sospensione della licenza per sette giorni e chiusura immediata del locale.

Sara Ferreri