Rotatoria della Penna: sbucano reperti archeologici

Reperti archeologici rallentano l’avvio dei lavori di realizzazione della rotatoria della Penna.

"Durante gli scavi per la realizzazione degli appartamenti previsti dalla riqualificazione della zona sono venuti alla luce resti di tombe antiche e mura storiche che possono rappresentare una naturale espansione dei ritrovamenti di via Baroccio di due anni fa, ricollegandosi anche ai resti romani esplorabili ubicati sotto il teatro La Fenice – spiega Gennaro Campanile, consigliere Amo Senigallia –. Vista in prospettiva si tratta di una notizia positiva. La storia della nostra città viene fuori prepotentemente ogni volta che si va in profondità ed il sottosuolo è una miniera di ritrovamenti di grande importanza culturale. Anche questa volta si tratterebbe di ’cose importanti’ e la Soprintendenza ha bloccato i lavori per i necessari approfondimenti che saranno effettuati nei prossimi giorni".

Il consigliere di opposizione accende i riflettori sull’importanza dell’intervento che verrà effettuato sulla rotatoria: "Occorre che la realizzazione sia svincolata dalla costruzione diretta degli appartamenti – dice – o con una anticipazione degli stessi (come avvenuto per Piazza Garibaldi) oppure modificando le priorità dell’utilizzo dei fondi disponibili che, grazie a diversi fattori tra cui il Pnrr europeo, sono disponibili".