Si erano spacciati per operatori bancari e poliziotti del commissariato di Jesi, convicendo un 74enne a collegarsi con il sito della banca per effettuare dei bonifici. La vittima purtroppo ci è cascata, ma ha anche dato il "la" alle indagini della polizia che ha consentito di denunciare i 4 responsabili: sono tutti napoletani. Era iniziato tutto a ottobre quando l’uomo ha sporto denuncia.
Un uomo e una donna lo avevano contattato dicendogli che con il suo conto corrente erano stati effettuati alcuni bonifici. Il 74enne credeva di parlare con operatori bancari e del Commissariato di Jesi e adempiva al loro invito di effettuare delle operazioni volte ad annullare i fantomatici bonifici: un sistema di “spoofing telefonico” che gli faceva apparire sul telefono, quale chiamante, il numero del Commissariato.
La persona offesa indotta in errore dal suo interlocutore, qualificatosi un poliziotto del Commissariato di Jesi, utilizzando il computer nella sua abitazione, si collegava al sito della sua banca, ove lo stesso era titolare di un conto corrente aperto presso una filiale dell’Emilia, ed eseguiva numerose operazioni, 4 delle quali andavano a buon fine. In particolare, trattavasi di bonifici istantanei di importo pari a circa mille euro cadauno. Una truffa da 2.970 euro.
L’analisi dei filmati degli impianti di videosorveglianza dove erano stati effettuati i prelievi consentivano di risalire ad altri 3 complici, grazie alle comparazioni con soggetti pregiudicati.