MICHELE CARLETTI
Ancona

Tamberi va a saltare a Montecarlo, chi ha mezza barba entra gratis

Nel Principato sono impazziti per le gesta di Gianmarco Tamberi

Gianmarco Tamberi e l’half shave

Ancona, 14 luglio 2016 - L’angelo custode di Gimbo e il suo allenatore. In primis suo padre. Marco Tamberi da dietro le quinte, anzi da bordo pista, consiglia, incita, si arrabbia, molte volte esulta per suo figlio Gianmarco. Il campione d’Italia, del mondo e per ultimo, domenica, vincitore del primo oro italiano agli Europei nel salto in alto.

Papà Marco, classe 1957, due volte primatista italiano indoor del salto in alto, è sempre con la valigia in mano. Come Gimbo. Dividendosi tra lavoro e il figlio campione. Oggi viaggia con destinazione Montecarlo. «Parto un giorno dopo di Gianmarco, perché si deve lavorare pure» sorride. Anche se ancora è fresca l’euforia e la gioia per il trionfo continentale. Atteso. ‘Sì, ce l’aspettavamo’. Anche se quel problema alla schiena ha fatto temere il peggio. «Una caduta stupida, a una settimana dall’europeo, addirittura in casa. Ha battuto l’osso sacro. Non lo nego. Ci ha preoccupato un po’». Per fortuna si è risolto tutto per il meglio. «Anche se ancora ha dolori. Speriamo che passi presto. Per il resto sapevamo che stava bene e sicuramente l’assenza di Bondarenko ha facilitato le cose. Anche se saremmo stati più contenti che ci fosse stato. La gara sarebbe stata più tirata».

E chissà che con l’ucraino non fosse arrivata la misura dei 2,40? «Non è stato facile passare subito da 2,32 a 2,40. Normalmente si prova prima una misura intermedia, ma visti i problemi alla schiena non potevamo rischiare». Gli è scappato anche un «vaffa» in diretta dopo il terzo errore. «Era però con il sorriso. Ha pelato l’asticella e mi è uscito. Va bene comunque. La misura magari potrebbe arrivare già venerdì a Montecarlo. Credo che ha tutte le qualità per farlo. Non gli manca niente. Anzi dico che è pronto per farlo». 

Venerdì sera Gianmarco Tamberi sarà di scena al meeting Herculis allo stadio Louis II a Monaco per la nona tappa della prestigiosa Iaaf Diamond League. Gimbo un mito anche nel Principato. Chi si presenterà all’ingresso dello Stade Louis II - sede del meeting - con la barba tagliata a metà, rigorosamente la parte destra - in puro stile Gianmarco Tamberi - entrerà gratis allo stadio nel settore «popolari». Hanno deciso così gli organizzatori. Chissà in quanti risponderanno? Forse non sarà l’ultima gara prima dell’Olimpiade per il fresco campione europeo.

Perché Tamberi potrebbe organizzare una gara ad Ancona venerdì 29 luglio, quasi alla vigilia della partenza per il Brasile. Un modo per salutare i tifosi, per caricarsi e per non perdere il ritmo gara in vista dell’Olimpiade. Una competizione ancora tutto in divenire che dovrebbe svolgersi all’Italico Conti nel tardo pomeriggio (ore 18?), con la probabile presenza anche del sammarinese Eugenio Rossi.